lunedì 30 gennaio 2012

Costa Concordia, video e animazione

Nella pagina che traduco dal sito della Smit Salvage, sono stati pubblicati due video molto interessanti.

Il primo mostra i sommozzatori in azione durante l'applicazione della valvola hot tap, il secondo una animazione che mostra quello che si è visto nel primo.
Purtroppo non riesco a inserirli qui, e il bottone del fullscreen non mi funziona quindi me li sono visti minuscoli. 
Interessanti comunque.

domenica 29 gennaio 2012

Aggiornamento Costa Concordia 20120128



Sabato 28 gennaio 2012
Alla conferenza stampa di oggi all'isola del Giglio, SMIT Salvage e il partner Fratelli Neri hanno effettuato un biefing tecnico sulle operazioni di rimozione carburante.
È stata fornita una presentazione e un video sulle operazioni. È stato fornito anche una compilation di filmati girati dai sommozzatori (di cui però non ho trovato traccia, ndt)

A due delle sei cisterne anteriori sono state installate flange sigillate, e le cisterne rimanenti avrebbero dovuto essere preparate oggi. Si stima che nelle cisterne anteriori sia presente approssimativamente due terzi del carburante presente nella nave.

Ci si aspettava di cominciare il processo di rimozione del carburante poco dopo la conferenza stampa, le operazioni sono state sospese a causa delle cattive condizioni meteorologiche.
La chiatta è stata staccata dalla nave e portata nella parte protetta del porto dell'isola del Giglio
Non appena le condizioni meteo-marine lo permetteranno, completeremo la preparazione delle sei cisterne anteriori e cominceremo la rimozione del carburante appena possibile.

sabato 28 gennaio 2012

Meloria

Il Meloria è la chiatta sulla quale sono basate tutte le operazioni di pompaggio del carburante.
È una chiatta di 43 metri per 19, e pesca 2.45 metri a pieno carico.
Ha una gru girevole che porta al massimo 160 tonnellate, e lascia libero 400 metri quadri di ponte. Ha pure qualche alloggio, due camere singole, sette doppie, e anche qualche spazio comune per i briefing.
Monta due generatori diesel per un totale di quasi 150 kW trifase.

È stata costruita nel 2004, appartiene alla ditta  Fratelli Neri di Livorno, batte bandiera italiana. È stata costruita dalla ditta MEC Carpensalda di Livorno. Sul sito ci sono anche un paio di foto prima del varo.
Alla faccia di chi diceva che era uno schifo che gli italiani, di lunga tradizione marinara, non avevano le capacità per partecipare al recupero.

Giornata della memoria

Ieri era la giornata della memoria. Vediamo di non dimenticare quelli che sono stati massacrati, ma non ci stanno simpatici, tutto sommato se lo meritavano, bene o male non li volevano ammazzare, alla fine avevano tradito l'alleanza militare.
Solo un pensiero in questa giornata. Espresso molto bene da queste parole di Berthold Brecht:

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.

Costa Concordia

Siccome i giornali italiani hanno un po' mollato il balino sulla vicenda della Costa Concordia, ho trovato sul sito della Smit i comunicati stampa che descrivono i progressi nel recupero della nave.
Sono in inglese, e penso di fare un buon lavoro traducendoli.

Venerdì 20 Gennaio
Una squadra di circa 35 persone di SMIT e Neri è sull'isola del Giglio, preparando la rimozione del carbirante.  L'equipaggiamento per la rimozione include una chiatta con gru, sulla quale sono presenti pompe, tubi, equipaggiamenti per le immersioni, e un generatore di vapore e calore, è pronto a cominciare il lavoro.

La squadra è in standby per partire con la ricognizione della nave, prima di rimuovere il carburante. A causa della potenziale instabilità della nave le operazioni non sono ancora cominciate. Stiamo aspettando il via dalle autorità marine italiane per partire con i lavori preparatori per il pompaggio del carburante. Aspettiamo questo per cominciare una volta che la bave sarà dichiarata stabile

Sabato 21 gennaio
Non ci sono significativi sviluppi sulla rimozione del carburante dalla nave. Le autorità marine italiane non hanno ancora dato il via a Smit per la rimozione del carburante.

Lunedì 23 gennaio
Durante il weekend una indagine batimetrica completa è iniziata. I risultati di questa indagine forniranno nuovi dati sulla conformazione del fondo marino sotto la nave e sulle formazioni rocciose alle quali la nave è appoggiata.
Durante il weekend ci sono state diverse discussioni con le autorità italiane, e sono state richieste a SMIT ulteriori precauzioni, indispensabili per avere il go-ahead per la rimozione del carburante
- è necessario raddoppiare la barriera di contenimento del carburante. In caso di sversamento di carburante la barriera riduce la possibilità di inquinamento delle coste e aiuta il processo di recupero del carburante. La barriera aiuta a concentrare il carburante in uno strato superficiale più grosso, così che skimmer, pompe e altri metodi di raccolta possano essere usati più semplicemente. Gli elementi della barriera sono in viaggio verso il Giglio, e saranno posati non appena arriveranno.
- è necessario avere a disposizione sul posto una nave per l'intervento rapido in caso di perdite di carburante. Per questo motivo SMIT ha mobilitato una piccola petroliera, con equipaggiamenti di emergenza, che comprendono gru, ulteriori barriere e uno skimmer. La nave è arrivata oggi.

Basandosi su informazioni interne, si è capito che le autorità italiane permetteranno la rimozione del carburante solo quando queste misure saranno approntate.

Martedì 24 gennaio
Durante una conferenza stampa tenuta dalle autorità ieri sull'isola del Giglio, alla quale erano presenti rappresentanti sia di Costa Crociere, che di SMIT Salvage, è stato comunicato che SMIT Salvage può cominciare la preparazione per la rimozione del carburante oggi. SMIT Salvage inizialmente piazzerà la chiatta di supporto Meloria a fianco della Costa Concordia. I sommozzatori di SMIT Salvage ispezioneranno quindi le parti sommerse della nave e faranno le necessarie operazioni preliminari per la rimozione del carburante. Il passaggio successivo sarà la perforazione delle cisterne e l'applicazione di valvole.

Mercoledì 25 gennaio
SMIT Salvage e il suo partner Fratelli Neri, hanno fatto ottimi progressi nella preparazione per la rimozione del carburante dalla Costa Concordia. I sommozzatori hanno ispezionato la parte anteriore della parte sommersa della nave e hanno scelto le posizioni per la foratura delle cisterne.
Questa mattina è cominciato il posizionamento della barriera di contenimento. La barriera è stata montata internamente alla barriera già in posizione e sarà la prima barriera in caso di perdita di carburante.
Prima che il pompaggio abbia inizio, i sommozzatori di SMIT Salvage piazzeranno delle valvole di tipo hot tap sulla chiglia della nave e effettueranno fori attraverso lo scafo fin dentro le cisterne. Quando il pompaggio comincerà forniremo dettagli su questo sito accompagnati da una animazione del processo di hot tap.

Venerdì 27 gennaio
Dopo le intense fasi di preparazione della scorsa settimana SMIT Salvage e Fratelli Neri dovrebbero essere pronti a pompare il carburante domani 28 gennaio. Oggi è organizzata una conferenza stampa tecnica dove forniremo dettagli sul processo di pompaggio. Sarà fornita l'animazione e dei video riguardanti l'installazione delle condotte attraverso le quali sarà pompato il carburante.


Questo è quanto. A presto i miei commenti, quello che si capisce anche da altre fonti e un po' di approfondimenti. Dei video e delle animazioni promesse ieri, non ho trovato traccia, né sul sito di SMIT ne sui siti dei giornali.















martedì 24 gennaio 2012

Taxi

http://milanesi.corriere.it/2012/01/23/taxi-la-risposta-di-nico-perche-non-ci-considerate-lavoratori-come-gli-altri/

"Perché non ci considerate come tutti gli altri?"

qualche considerazione in ordine casuale, ma principalmente perché come tutti gli altri non siete

  • perché non pagate le tasse su quanto guadagnato, ma su una presunzione di guadagno
  • perché non avete concorrenza, anche se il servizio fa schifo. Prova a cercare un taxi in stazione a Brescia una sera di pioggia
  • perché se foste come tutti gli altri, io domani mattina potrei comprare una macchina, attrezzarla, fare  una richiesta e un esame e diventare taxista. Ma non posso farlo.
  • perché avete una protesta (e la usate, anche fuori dalla legge) devastante. Se lo decidete, le città si fermano. E non ci sono fasce di garanzia, servizi minimi o simili.
  • è vero che ufficialmente i prezzi li decide il comune, ma dopo avervi consultato. E se non si fanno le cose che dite voi, vedi il punto sopra. 

Quindi facciamo queste cose:
  • il tassametro sia un registratore di cassa, e una luce esterna dice se il tassametro è acceso o no. E se vi becco con un cliente a tassametro spento, taxi fermo sei mesi. 
  • libero accesso al settore. Basta un'auto attrezzata, una richiesta al comune e un esame. 
  • in caso di protesta non autorizzata (ovvero improvvisata, non annunciata e senza rispettare le fasce di garanzia), denuncia per interruzione di pubblico servizio e per intralcio alla circolazione e taxi fermo sei mesi.
  • prezzi concordati, ma sconto libero. Ovvero uno sul taxi può mettere "oggi sconto 25%". 

Così sarete come tutti gli altri.

lunedì 23 gennaio 2012

Recupero Costa Concordia

Le operazioni di ricerca dei dispersi al Giglio si potrebbero anche fermare.
Ormai sono passati 10 giorni, è chiaro che gente viva nella nave non ce ne è più (la parte emersa conto che sia stata fatta passare tutta, e nella parte immersa anche se ci fosse qualcuno che ha trovato una sacca di aria è altro che morto).
Perché non dare il via immediato alle operazioni di bonifica e recupero della nave?

E poi un'altra domanda, alla quale non so dare risposta: il portavoce della Smit (la ditta incaricata del recupero della nave) ha dichiarato che, se loro possono pigliare la nave prima che scivoli giù, il recupero non è troppo complicato. L'idea è di piantare dei pali sul lato "a mare" della nave, in modo che non scivoli durante il raddrizzamento, saldare delle piastre sulla falla (che è asciutta, quindi è relativamente facile) e, mediante gru e cuscini gonfiabili "lato terra", riportare la nave in linea di navigazione. Nel frattempo con delle pompe, svuotare l'acqua di mare presente a bordo. Perché, se la cosa è così "semplice" non cominciare subito, evitando di svuotare i serbatoi? Se la nave è davvero così integra come dicono, perché non cominciare subito con i lavori di raddrizzamento? Una volta raddrizzata, si potrà poi ridare energia a parte degli impianti (magari i riscaldatori del carburante sono ancora buoni,  suppongo siano all'interno dei serbatoi, che sono stagni) per poi effettivamente pompar fuori il carburante.
In ogni caso le società incaricate del recupero, Smit e Boskalis, hanno una pagina dedicata a questo recupero,dove si possono trovare notizie. Oggi raccontano che stanno predisponendo su richiesta delle autorità italiane, una doppia barriera galleggiante per il contenimento del gasolio e una nave per la risposta rapida alle emergenze che è arrivata oggi al Giglio.
Spero che comincino quanto prima a pompare il carburante, così da scongiurare che la nave vada definitivamente a fondo, causando i danni ambientali che tutti possiamo ipotizzare.

Turisti al Giglio

Non sono così scandalizzato dalla "processione" di turisti che vanno all'isola del Giglio a vedere la Costa Concordia spiaggiata.
Anzi, se fossi un po' più "a tiro" probabilmente sarei andato anche io.
Perché?
Perché non riesco a immaginarmi le dimensioni. Non riesco a figurarmi una nave lunga 290 metri, larga 35 metri e alta 52. Proprio non ce la faccio.
Trovo molto, ma molto peggio quelli che sono andati ad Avetrana, o a Perugia, o nei luoghi della cronaca nera di questi anni. Lì non c'è nulla da vedere, solo la morbosità della cronaca. Qui, piaccia o meno, qualcosa di insolito da vedere c'è.

p.s. se volete commentare (anzi, commentate, il confronto non può che far crescere), commentate nel blog, non nel rimando di Facebook o di twitter, grazie!

sabato 21 gennaio 2012

Fukushima in parole povere

Ultimamente è successo che un po' di gente mi ha chiesto cosa è davvero successo a Fukushima.
Avendo io avuto la fortuna di seguire l'incidente con fonti primarie (ovvero presenti sul posto, tra tutte Giappopazzie e Mattia Butta) e, attraverso queste ho conosciuto il blog di un laboratorio di fisica nucleare (pieno di gente che ne sa un sacco) in lombardia orientale.

Quelli di Unico-lab hanno seguito, prima con cadenza giornaliera, ora con cadenza settimanale tutta la vicenda, aggiungendo dettagli tecnici e articoli di approfondimento fatti VERAMENTE bene. Anche io che non ne so nulla ho capito perfettamente tutti gli articoli, anche quelli più tecnici.

Hanno fatto anche quello che pensavo di dover fare io: una raccolta condensata dei fatti principali che sono successi a Fukushima. Eccola qua: se volete capire davvero cosa è successo, questo è un ottimo punto di partenza.

E da ultimo un video, di Mattia e Luca, dedicato alla disinformazione nucleare fatta da Repubblica e gli altri giornali italiani.

lunedì 16 gennaio 2012

Spigolature 2012/01/16

L'omeopatia su animali e bambini, una analisi critica di questa affermazione, alla luce degli studi scientifici e della pratica comune. In sintesi: funziona esattamente quanto un placebo. Con una chicca finale: il signor Boiron, si cura con il cortisone...


I giapponesi mettono finte targhe europee sotto le loro perché fa figo. Bah...

Il grande Bruno Bozzetto, in una clip storica che compara Italiani ed Europei...


Giornata difficile in aeroporto a Düsseldorf.
METAR EDDL 051150Z 29025G40KT 9999 FEW030CB SCT040 09/01 Q0989 TEMPO TSRA=
Vento di 25 nodi con raffiche a 40.

venerdì 13 gennaio 2012

Zelig TV

Ci sono ancora un sacco di biglietti per le registrazioni di Zelig, lunedì e martedì sera agli Arcimboldi.

Chi viene?

domenica 8 gennaio 2012

Green Hill a Montichiari

Proprio non capisco la protesta contro il canile "Green Hill" di Montichiari.
Protesta fomentata tra l'altro da un ex ministro e da almeno due trasmissioni televisive (Striscia la Notizia, con l'inviato Edoardo Stoppa e Forum, di Rita dalla Chiesa), che hanno sparato a zero contro il Sindaco che non fa chiudere il canile e contro quelli che nel canile ci lavorano.
Io capisco che in un mondo ideale, non esisterebbero le malattie, non sarebbe necessaria la sperimentazione sugli animali, noi vivremmo di aria, basterebbe fare un disegno in terra (come nello spot Enel di qualche anno fa) per avere corrente o gas.
Però questo mondo è tutto fuorché ideale, le malattie esistono, e la sperimentazione sugli animali è un passaggio obbligatorio. Perché io posso simulare tutto quello che voglio, ma il passaggio della sperimentazione animale è indispensabile.
Non solo, ma visto il costo della sperimentazione animale, è chiaro che viene usata il minimo indispensabile, quando proprio si è nelle ultime fasi della sperimentazione.
I manifestanti dovrebbero spiegare su quali basi il sindaco o chi per esso dovrebbe far chiudere il canile. La sperimentazione animale è legale e regolamentata, la legge che vieta l'allevamento a scopo di sperimentazione animale è solo all'inizio del suo percorso.
Ma tutto questo, le proteste e poi il disegno di legge, se diventerà legge, avranno un solo effetto.
Che Green Hill, la multinazionale, chiuderà il canile di Montichiari. E continuerà a vendere i cani per la sperimentazione. Che andrà a produrre dove non ci sono regole. Magari in Cina, dove gli animalisti non possono farci nulla. E 15 persone a Montichiari perderanno il lavoro.
Risultato pratico? La sperimentazione si farà comunque e i cani saranno allevati in condizioni peggiori. E noi dovremo pagare le forze dell'ordine per controllare le manifestazioni, i danni che le manifestazioni faranno, e le casse integrazioni e le mobilità dei lavoratori che perderanno il lavoro a causa di queste manifestazioni.

giovedì 5 gennaio 2012

La preghiera del pilota




Oh controllore, che sei in torre
Sia santificato il tuo settore.
Venga il tuo traffico, siano eseguite le tue istruzioni
Come in cielo e così in terra.
Dacci oggi i nostri vettoramenti quotidiani
E rimetti a noi le nostre infrazioni,
come noi perdoniamo chi ci taglia il finale.
E non ci portare nel brutto tempo,
ma assegnaci le nostre autorizzazioni.
Roger

originale qui