martedì 8 ottobre 2019

Femminicidi, maschicidi e commenti

Questo post parte da questo: il Signor Distruggere pubblica uno screenshot di un commento idiota a una notizia di un femminicidio. E, giustamente (forse) parte la solita ridda di commenti incazzati e livorosi: tutti a chiedere la crocifissione su pubblica piazza del tizio (che ha oggettivamente detto una stronzata), e a far notare quanto sia coglione. Il tizio poi ha eliminato il commento (o forse l'ha fatto Facebook) e ha sostenuto di aver provocato.

Però.

C'è un però.

Se capita a sessi invertiti, questa cosa non fa notizia. Non solo la notizia stessa rimane spesso relegata alle pagine di nera dei giornali locali, ma anche i commenti idioti (e pure peggio) sotto le notizie rimangono lì, per mesi o per anni, con una violenza inaudita e tra l'indifferenza generale. Qualche commentatore prova ad arginare la cosa, ma è sostanzialmente impossibile. Vediamo qualche esempio:

Margherita di Savoia, un uomo, separato e con una nuova relazione incontra per qualche motivo la sua ex, volano parole grosse, lui scappa, lei lo insegue con un coltello e lo uccide. Fanpage riporta la notizia.


Sotto parte una ridda di commenti che approvano il fatto, che colpevolizzano la vittima, che giustificano l'assassina con le migliaia di femminicidi (presenti solo nelle statistiche urlate dalle femministe, ma assenti da quelle della polizia) che avvengono ogni anno.
Ed ecco i commenti: quelli che si chiedono cosa avrà mai fatto l'uomo per meritarsi tutto questo:












quelli che "uno ogni tanto va anche bene, cosa vuoi che sia"




Un misto tra i due




La minimizzatrice

L'esultante:


Quella che, beh, succede:

L'esaltatrice dell'assassina:

"Se non lo faceva lei l'avrebbe fatto lui":


E poi il genio: siccome i maschi non commentano le notizie di femminicidio sono tutti complici:


Da ultimo un commento amaro di un uomo, che cerca di andare a ragionare sul pezzo al netto dell'ideologia:


Questi commenti sono su Fanpage come il commento portato a conoscenza di tutti dal Signor Distruggere. Sono ugualmente ripugnanti, sono ugualmente idioti, sono ugualmente da mettere alla berlina. Però rimangono lì, nascosti nel sottobosco delle migliaia di commenti che nessuno legge mai, a testimoniare un sottobosco di violenza verbale che, visto che è rivolta verso un uomo (morto, tra l'altro) non suscita nessun allarme sociale.