giovedì 10 gennaio 2019

Cristalli di zucchero - Esperimento 1

La "ricetta" per questo esperimento l'ho presa sempre dal buon Bressanini, precisamente il metodo misto.

Kia mi ha regalato i bastoncini apposta per crescere i cristalli, così ho seguito le istruzioni il più attentamente possibile.

Alcuni commenti:

  1. Sembra che lo zucchero non si sciolga mai. Basta solo avere tanta pazienza, e alla fine la soluzione diventa limpida
  2. Si è formata una schiumetta bianca, che non sembra scomparire. Forse è per lo zucchero di bassa qualità che ho usato
  3. Ho cosparso le bacchette di zucchero Tropical (non avevo il Demerara...) ma è precipitato in maniera praticamente immediata. Vediamo che fine farà.
  4. Occhio che lo zucchero bollente scotta. Non ho usato né guanti né occhiali, ma so di avere rischiato.
  5. Ora ci saranno tre giorni di crescita perché andiamo via. Vediamo cosa salta fuori quando rientriamo dalle terme.

domenica 6 gennaio 2019

Cristalli di sale - Esperimento 1

Ho deciso di perdere un po' di tempo "coltivando" dei cristalli. No, non quelli di metanfetamina, ma per ora quelli di sale da cucina. Poi penso che proverò sia con lo zucchero che con il solfato di rame.

Scrivo qui degli esperimenti così da tenere traccia di tutto quello che ho fatto, anche degli errori, in modo da avere un feedback su come funzionano le cose.

Come prima cosa ho preparato un litro e mezzo di soluzione di sale, mettendo 600 grammi di sale in acqua. Ho messo tutto in una bottiglia di plastica, segnalata bene (in modo che a nessuno venga voglia di bersela), e lasciato lì per 2-3 giorni agitando ogni tanto.

Poi ho messo mezzo kg di soluzione (per l'esattezza 530 grammi) in un pentolino, e l'ho scaldato a 72 gradi. Dovevano essere 70, ma la temperatura mi è un po' scappata.
Ho poi versato la soluzione calda in una vaschetta alimentare appena lavata, lunga e relativamente stretta (25x8 cm).
Sul bordo del padellino si è formata una piccola crosta di sale, e un po' di polvere di sale è rimasta sul fondo della padella quando si è raffreddata.
Ho poi coperto con un po' di carta forno la vaschetta e l'ho abbandonata lì.
Domani vediamo cosa si è formato.