mercoledì 2 settembre 2009

Gardaland, Gardaland, era meglio se andavamo tutti quanti a Gardaland!

Ovvero, un confronto tra i parchi di divertimento che ho visitato quest'estate.

Mirabilandia


Tipico parco in zona marina. I giochi d'acqua sono veramente d'acqua (nel senso che non si limitano a qualche spruzzo, ma si scende veramente lavati) e "allegato" al parco, anche se a pagamento c'è un abbozzo di acquapark con spiaggia, piscine e scivoli, a mio parere poco più di una Proof of Concept (una prova per vedere se vale la pena investire lì).
Sicuramente superiore a Gardaland nei Roller Coaster, ma manca della storia che Gardaland ha alle sue spalle, come parco di ambientazione. Manca una dark ride a livello dei Corsari (assolutamente imbattibile) e manca una zona bambini degna di questo nome.
Fantastica l'ambientazione di Reset (ambientata in una New York devastata da una guerra atomica) ma l'attrazione in sé non è sto gran ché. Le pistole hanno un laser in punta, ma manca un po' di fumo per rendere visibile fascio del laser.

Katun


Lungo, veloce ed eccitante. L'inverted roller coaster più veloce d'Italia, ha dalla sua alcune figure acrobatiche molto esaltanti. Spettacolare il cobra roll e l'inline twist partendo dalla salita in uscita dal primo loop.

i-Speed


Che dire, il migliore launched roller coaster italiano. 0-100 in 2.3, propulsione elettronica grazie a un motore sincrono lineare. Un po' bastardo, perché il primo metro si fa con tranquillità e il motore lineare si inserisce dopo un secondo circa da quando si comincia a muoversi. Bello il top hat iniziale, peccato non abbia i 270° in discesa, e anche i salti a zero-g. Tutto sommato soddisfacente, anche se soffre parecchio di gioventù, è stato parecchio fermo nei due giorni della mia visita al parco...

Conclusioni


Parco interessante, costa poco, soprattutto se si sfrutta la possibilità dell'ingresso gratis il secondo giorno. Mappa come al solito confusionaria, e anche alcuni passaggi all'interno del parco non sono sufficientemente ampi e segnalati.


Thorpe park


Ambientazione pari a zero, nulla che neanche ricordi da distante l'area old-west o l'albero di Prezzemolo di Gardaland. È chiaro che qui si viene solo ed esclusivamente per l'adrenalina, e il parco è rivolto praticamente solo agli adrenalinici. L'unica dark ride (X:\no way out) è in realtà un piccolo roller coaster in retromarcia, completamente chiuso al buio. Peccato che però non puoi stare senza le luci di emergenza delle uscite, percui l'effetto buio completo vada abbondantemente a troie... Spettacolare per accelerazione e sensazioni "Rush", una riedizione potenziata della vecchia altalena (25 metri, 80 km/h, 4 g). Eterne le code, come minimo 45 minuti. Nulla di particolare l'inverted (Nemesis Inferno).

Stealth


Che dire dell'edizione europea di Kingda-ka. Gli manca metà della velocità e dell'altezza, ma è fantastica. L'accelerazione idraulica è persino più cattiva di quella elettronica di i-Speed, e il top hat (7 metri più alto e con un passaggio più lento) permette di spaziare intorno con la vista, e di cagarsi addosso abbastanza quando scendendo non vedi la pista davanti a te...

Saw - the ride


Ci hanno dato dentro con l'ambientazione, a partire dalla coda... Spettacolare la prima parte, in dark ride, con dei faretti messi in posizioni tattiche, che danno la sensazione (anche dalla seconda fila) di finire dentro le scene del film... Niente di ché invece il tuffo oltre i 90 gradi, troppo breve per accorgersi di essere oltre la verticale...

Conclusioni

Ne stiano alla larga i deboli di cuore e i sofferenti di vertigini. Nulla che possa fare al caso loro, ma avanti chi vuole l'adrenalina. Non sono riuscito a fare almeno tre attrazioni che voglio fare, quindi dovrò tornarci...


Gardaland


Prima che parco adrenalinico, è un parco di ambientazione. Impagabile l'area corsari e l'area old-west. Secondo me imbattibile la dark ride dei corsari, e ricordiamo che Magic Mountain è stato il primo roller coaster con inversioni in Italia. Nel 1985. Con i nuovi treni è aumentata la comodità, e secondo me anche un po' di scorrevolezza. Blue Tornado (con il suo doppio inline in uscita dal sidewinder) sempre spettacolare. Risente un po' del cambio di proprietà, ma è cadidato per rimanere il miglior parco di divertimenti italiano, anche perché pare che la nuova proprietà stia già pensando a un roller coaster per il 2011...

Nessun commento: