lunedì 4 giugno 2012

Enzino, Enzino...

Milano e' bloccata, e' arrivato il Papa.
Se è per quello era bloccata anche settimana scorsa, arrivava il giro.
E il 25 aprile, per la manifestazione era chiusa la stazione del Duomo.
E per la stramilano, non chiudono forse la città?
E per le feste scudetto, anche quelle della tua cara Inter, non ci sono casini?

L'Emilia Romagna e' bloccata, e' arrivato il terremoto !
E quindi? Quale sarebbe il parallelo? Non è che il terremoto arriva perché il papa fa un viaggio, se no sai che casino il pontificato di Giovanni Paolo II


Il Papa e' andato alla Scala e stasera gli hanno suonato la Nona di Beehtoven, era seduto nel corridoio circondato dallo sfarzo di Cardinali Vescovi e signori e signore tra i più' ricchi della città e non solo. Gesù non l'avrebbero nemmeno fatto avvicinare vestito come sarebbe stato.
Gesu', sulle loro croci luccicanti, contro la sua volontà'.
A parte che mi piacerebbe sapere come fa a sapere la volontà di Gesù, ma quello passi. Il Papa è stato anche allo stadio con i Cresimandi, e a Bresso con le famiglie, mi sembra che non sia venuto a Milano solo per la serata alla scala.



In Emilia le Scale sono crollate e sotto c'e rimasta la povera gente, quella che ci rimette sempre, quella che la croce ce l'hanno sulle spalle da quando sono nati.
A partire dalle chiese e dai preti, che sono le strutture che hanno avuto i danni più grossi.
Occhio che la chiesa non è solo quello. La chiesa è fatta di tanti preti che si spaccano la schiena a raccogliere gli ultimi, a dar da mangiare e da dormire a chi non ha più un pasto e un tetto, a dar accoglienza a chi non ha più niente. Sostituendosi troppo spesso allo stato quando questo è assente. Solo che lo fa da prescrizioni senza suonare la tromba, ma nel buio degli angoli delle città.


Il Papa sta a Milano e blocca tutto per 3 giorni, ancora nessuno riesce ad immaginare quanti soldi costano questi tre giorni alla città' !!
Io non so immaginare neanche quanto hanno speso e restituito allo stato e alla città le centinaia di migliaia di persone che sono venute a incontrare il Papa. Non credo che nessuno mai farà questo conto. Quanti alberghi pieni, quanti ristoranti pieni, quanti bar che normalmente un sabato mattina bello di giugno fanno 10 caffè e che invece, grazie alla visita del Papa, hanno fatto caffè ininterrottamente per ore. Per chi produce magliette e bandiere, che ieri ne ha vendute a migliaia.
Quando si fanno i bilanci, bisogna mettere tutto dentro, non solo le uscite che ci fa comodo mostrare. Mettiamoci tutto davvero, e poi tiriamo le somme. Ma in un bilancio non puoi mettere solo quello che vuoi e ignorare il resto....



In Emilia i Pompieri, I Vigili del fuoco, i Volontari, hanno la faccia sporca e non dormono da una settimana e scavano per ridare la vita.
La Nona di Beethoven e' finita ! Il Papa batte le mani, e tutti battono le mani al Papa. Che tristezza di paese !!
Vedo un paese più triste quando un capannone di pochi anni crolla sotto un terremoto neanche troppo forte.
Vedo un paese più triste quando tante, troppe scuole non sono sicure e igieniche, e nessuno fa nulla.
Vedo un paese più triste quando si costruisce abusivamente, si abita e si muore in zone alluvionali.
Vedo un paese più triste quando un condono tombale dichiara legali migliaia di case abusive costruite sulle pendici del Vesuvio.
Vedo un paese più triste quando ogni domenica si spendono centinaia di migliaia di euro per la sicurezza negli stadi, e poi le squadre di calcio manco pagano le tasse
Vedo un paese più triste quando un ricercatore prende 800 euro al mese, quando uno sportivo deve entrare nell'esercito per praticare, quando l'unico sport che ha dignità è il calcio, un po' la pallavolo il ciclismo e la Formula 1, mentre tutti gli altri sport sono relegati all'ultimo servizio di un minuto e mezzo della domenica sportiva. Dopo tre ore di calcio.

Ma evidentemente è più facile chiudere gli occhi davanti a queste cose, perché sono faticose da affrontare.
Perché andare contro la Chiesa è facile e va di moda.

E.IACCHETTI

A. Occhi

















Nessun commento: