mercoledì 15 settembre 2010

British Airport Pilots

Primo post da New York.
Il Signor British Airways ha voluto solo il mio cognome per fare il checkin a Milano, a Londra è stata una volata e siamo saliti senza problemi di sorta sul mitico 747-400.
Il pilota dell'A319 dell'andata, è stato per tutto il volo abbastanza brusco, a partire dalla corsa di decollo, dove è sembrato che zigzagasse un po' per evitare le buche della pista (?). Poi un po' di turbolenza appena servito il caffè (qualcuno aveva dei dubbi???), e un arrivo in perfetto orario. In realtà l'atterraggio è stato in anticipo, ma 15 minuti 15 di rullaggio dentro l'enorme aeroporto di Heathrow.
L'atterraggio? Lappato alla perfezione, non uno scossone, nonostante un paio di salti e di scarti laterali (leggero windshear) in corto finale.
Il terminal 5 di Heathrow è abbastanza incasinato, pochi cartelli e tutti vengono tenuti nella hall arrivi fino ad appena prima dell'apertura del gate. Per chi come me è abituato ad aspettare al gate non è una bella esperienza. Inoltre non vengono annunciate le aperture dei gate, ma solo i "last call". Quindi occhi puntati sui tabelloni (invisibili dalle sedie, groan) ad aspettare l'oracolo del gate.
Imbarco tra i primi, si attraversa la first class e poi ci siamo accomodati praticamente in coda.
Il pilota del 747, simpaticissimo in tutti i suoi annunci, è stato perfetto in tutto il volo. Anche lui evitando le buche in decollo, poderosissima la spinta dei 4 motori del 747, veramente impressionante come un bestione di 60 metri possa staccarsi da terra. Gli assistenti di volo ci hanno subito servito un vinello californiano, un quarto di bottiglia di rosso a stomaco vuoto più una a pranzo hanno conciliato un sonnellino post-prandiale di un paio d'ore. Poi una puntata già vista di "The big bang theory", "The incredibles" in inglese e praticamente eravamo arrivati. L'atterraggio è stato praticamente inavvertibile. La richiamata è stata perfettamente a tempo e le ruote si sono appoggiate senza il minimo scossone. Per me che sono abituato agli atterraggi di molti piloti Ryanair (che sembrano spesso degli abbattimenti) è stata una assoluta piacevole sorpresa.
Formalità dell'immigrazione rapidissime (non serve più compilare il modulo verde se si è fatta l'esta!) e sostanzialmente liscie e poi via, verso New York ed il prossimo post!

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