venerdì 24 settembre 2010

New York, New York...

Tornato da New York. Considerazioni sparse.
  1. Fatta l'ESTA non serve più compilare il modulo verde per l'ingresso. Ma allora, perché non c'è scritto da nessuna parte?
  2. Snellitissime le procedure di ingresso. Nulla a Londra e 2 minuti scarsi a New York. Solito delirio invece in partenza (le mie scarpe hanno fatto rischiare l'incidente diplomatico, in quanto molto simili ad armi di distruzione di massa).
  3. Notevole che non serva più la ricevuta della mail per prendere le carte d'imbarco e fare il checkin. Avete il mio numero di passaporto, vi porto quel passaporto, perché non dovreste darmi il mio biglietto? Come per dire che se porto la stampata della prenotazione, mi fate volare anche se non risulto nel vostro sistema. In quel caso, mi tengo via il prototipo, e la prossima volta volo agratis
  4. Tante reti wifi. Molte di più di 2 anni fa, e molte di più navigabili. Ma forse solo perché avevo il telefonino e quindi era molto più facile cercarle, e navigarle.
  5. Quanto bello è il MB339? Era in mostra statica sulla Intrepid ed era palesemente l'aereo più bello. Anche il tipo sul Concorde (gentilissimo) sentendoci parlare italiano ha convenuto con me che è un aereo stupendo (e si acuiscono i miei rimpianti per non essere andato a Rivolto)
  6. Andare al WTC è sempre pesante. Visitare il memorial 9/11, seppur nella sua sede provvisoria è impegnativo. Vedere un orsacchiotto di peluche, una parete di messaggi "missing", la divisa di un vigile del fuoco, o un pugno di monetine fuso, straziante. (sto preparando un post in proposito)
  7. Spettacolo il Central Park. Visto poi in questa fine di estate ha un fascino particolare. Si capisce poi quanto i Neworkesi amino il loro parco dal fatto che basta un cartello di microscopiche dimensioni per tenere vuoti alcuni campi da baseball per fare in modo che l'erba si possa riprendere un po' prima dell'inverno.
  8. C'era poca gente. Chiaro è tutto relativo. Il fiume di impiegati che risale le 5 scale mobili del path è notevole, ma non abbiamo trovato l'afflusso di massa che ricordo sia nel 2002 che (soprattutto) nel 2008
  9. Veramente bello il Top of the Rock. A parte i giri che ti fanno fare per salirci (compresi 3 video da 4 minuti per l'attesa degli ascensori), la vista di MidTown Manhattan, di Central Park e delle due Upper Side è notevole.
  10. Se non avete tempo non andate a Staten Island. Non c'è un casso di notevole. Però avendo dei giorni il viaggio (gratis) è strasciallo, e ti permette di andare relativamente vicino al Ponte di Verrazzano.
  11. Anche se avete poco tempo, la visita a Ellis Island è d'obbligo. Vale la pena anche l'audioguida, abbastanza bilanciata nei suoi giudizi (non nasconde che circa 250000 persone furono respinte, e che spesso fossero respinte solo per cavilli o che furono brutalmente divise le famiglie (passano padre, madre, figlie e non la nonna). Poi che se sospendevano il giudizio, tu fossi in un mare di merda, quello è chiaro.
  12. è fuori di cranio avere uno store dedicato alle serie. Ok che sei NBC, che gli studi al Rockfeller Center ce li hai da una vita eccetera, però vedere un negozio pieno di minchiate sul Dr. House (la palla del Dr House, il bastone) su Chuck (il grembiule e le magliette del Buy More, ma non il portapenne che tiene nel taschino), e su un tot di altre serie, compresi i Simpson
  13. è fuori di cranio avere una RUOTA PANORAMICA all'INTERNO di un negozio. In Times Square. Di giocattoli per bambini.
Tredici punti bastano per cominciare. Perché a New York, non c'è il 13esimo piano di nessun grattacielo. Si passa direttamente dal 12 al 14. Mi chiedo se evitino di costruire una pista orientata a 130 gradi per non chiamarla 13.

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