martedì 13 dicembre 2011

Settimana

Chissà chi ha deciso che la settimana fosse di sette giorni?
La provenienza iniziale è biblica, ma credo che comunque la tradizione fosse più antica...
Poi nel corso degli anni, soprattutto nell'ultimo secolo si è formalizzata la settimana formata da 5/6 giorni di lavoro + 2/1 di riposo.
Ovvero una percentuale (in giorni) di lavoro variante tra il 71% e 85%, oppure una percentuale in ore del 23% (40 ore di lavoro su 168 ore totali).

Propongo un cambio epocale.
Una "settimana" di dieci giorni, formata da 7/8 giorni di lavoro e 3/2 di riposo. La percentuale in giorni lavorativi rimane tra il 70% e l'80%, e in ore lavorative, identicamente del 23%, contando 7 giorni lavorativi di 8 ore.

I vantaggi sono vari, pensiamo alla possibilità di un weekend di 3 giorni, oppure a una suddivisione più creativa (tipo 4 giorni di lavoro, 1 di riposo, poi 3 di lavoro e 2 di riposo) della "settimana", mantenendo il numero attuale di ore lavorate in un anno, quindi la produttività.
Il problema più grosso è che bisognerebbe inventare tre nomi nuovi per i giorni (ma si possono usare tre pianeti che mancano, già abbiamo luna (che non è un pianeta, ma amen), marte, giove venere, mercurio, saturno e il sole (che manco lui è un pianeta...). Si aggiungono urano (urandì), nettuno (nettundì) e plutone (plutondì), e siamo a posto.
Per il resto siamo pronti. Rivoluzione!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

SEMBRA CHE DA ALCUNI STUDI, CHE NON SO CITARE, MA SONO SICURO DI AVER LETTO DA QUALCHE PARTE, IL RITMO PER IL FISICO UMANO DI 7 GIORNI SIA IL MIGLIORE CON 6 GIORNI LAVORATIVO MAX E UNO DI RIPOSO è IL MEGLIO CHE LA MACCHIMA UOMO PUò FARE... ANCHE SE NON MI DISPIACEREBBE UNA DOMENICA OGNI NOVE GIORNI....lo ZIO P