sabato 13 agosto 2011

New York in 10 giorni

Ovvero, cosa fare per visitare più o meno tutto quello che c'è da vedere a New York in 9 giorni (+1 di viaggio).

Questi consigli derivano dall'esperienza fatta con due amici nel settembre 2010, e che quest'anno uno di questi farà sulla stessa falsariga.
Ovviamente questa è una traccia: problemi contingenti (per esempio la chiusura di un museo, o del palazzo di vetro per i lavori dell'assemblea) oppure voglia di visitare qualcosa di diverso, possono, anzi devono modificare questa traccia.
Un solo consiglio: la traccia preparatela a tavolino e cercate di seguirla. Senza si rischia di vagare inutilmente su e giù per la città, e di vedere molto bene solo la sua metropolitana!!!


Giorno 1: lunedì: viaggio
Tutti i voli arrivano a New York nel primo pomeriggio. Sistemazione in hotel. In base al grado di assorbimento del jet lag, si può fare già un giretto a Sud Manhattan, evitando Ground Zero (pesantuccio da fare il primo giorno) e magari facendo due passi e un giretto a Liberty Park. Valutare la possibilità di un viaggio nel PATH (da WTC a Exchange Place o a Newport) per vedere Sud Manhattan da una prospettiva insolita.

Giorno 2: martedì
Recupero dei biglietti del Citypass, salita sull'Empire State Building, giretto per Times Square, visita al Toys'rUs e a qualche negozietto in Times Square, e poi visita all'Intrepid Air Sea Space Museum.

Giorno 3: mercoledì
In mattinata presto, andare a Liberty Park per il giro su Ellis Island e alla statua della Libertà. NON conviene usare il biglietto del Citypass a meno di code chilometriche nella coda "standard"
Val la pena salire sul piedistallo della statua (è compreso nel prezzo) meno alla fiamma: costa di più e bisogna prenotare prima. Io non sono mai salito, ma non è che mi ispiri più di tanto.
Vale la pena anche prendere l'audioguida per il museo. Non costa molto, c'è in italiano e fa apprezzare davvero il giro, raccontando un sacco di cose.
Noi avevamo mangiato al ristorante del museo, mangiato bene discretamente abbondante senza dover fare un mutuo.
Questo giro dovrebbe occupare circa mezza giornata. Nel caso si sia in anticipo, può valer la pena fare un giro con i battelloni arancio gratuiti che vanno a Staten Island. Qui DOVREBBE esserci la casa di Meucci, dove ha vissuto un periodo anche Garibaldi. Purtroppo l'ho saputo dopo essere andato a New York, quindi non l'ho cercata. In generale a Staten Island non c'è molto da vedere, a parte i due enormi acquari di acqua salata (come quello di Carletto) presenti al terminal di imbarco.
Rientrati da Staten Island, si può andare a piedi o in metro verso Brooklyn, riattraversando il ponte poi da Brooklyn a Manhattan.
Interessante il Pier 17, molo ai piedi del ponte con una vista spettacolare del ponte stesso e un po' di locali carini.

Giorno 4: giovedì
Ground Zero, visita al cantiere che sta ricostruendo il World Trade Center, la croce fatta con i resti di una colonna, il memorial delle vittime (per quanto straziante è obbligatoria una visita), alla chiesetta di Saint Paul, proprio vicino alla WTC Plaza, poi visita al centro finanziario di New York, con Wall Street, il Charging Bull e tutti gli edifici finanziari della zona. Poi trasferimento in metro fino a midtown per la visita all'American Museum of Natural History, quello immortalato dal film "una notte al museo"

Giorno 5: venerdì
Visita al palazzo di vetro, sede delle nazioni unite. Ci sono controlli simil-aeroportuali, ma un servizio di guardaroba gratuito. Molto interessante la visita alla sala dell'assemblea generale, anche perché vengono descritte tutte le attività dell'ONU. Poi conviene andare a prenotare la salita al Top of the Rock, in modo di essere sulla cima al tramonto, e poi fare un giro nel Rockfeller center, compresa la visita allo store della NBC, con memorabilia di molte serie televisive (il bastone e la palla del dottor House, il cappellino del Buy More di Chuck, e un po' di altre cose.
Vale la pena fare anche un giretto al Moma. Sono esposti anche alcune espressioni del meglio del design italiano!!!
Il Top of the Rock è l'osservatorio del Rockfeller Center. Non è alto come l'ESB, ma da una bellissima vista sul ESB stesso, sul Crysler e su Times Square. Si vede (e si capisce molto bene come è fatto) molto bene Central Park. 

Giorno 6: sabato
giorno dedicato alla visita a Six Flags Great America, parco divertimenti con l'ottovolante più veloce del mondo. Costa abbastanza caro, ma se appassionati ne vale la pena!

Giorno 7: domenica
Sabato mattina è il giorno di Little Italy. Non è più la Little Italy degli anni 60, ma rimane schiacciata tra China Town, che continua ad espandersi grazie alla continua immigrazione dal continente cinese. Gli italiani si sono quasi tutti trasferiti a Brooklyn, posto sicuramente più tranquillo rispetto a Manhattan.
Salendo verso nord, meritano un giretto Eataly, un pranzetto da Bubba Gump Shrimp & Co, e poi un primo giro da Macy's oppure da Abercrombie and Fitch (non fatevi spaventare dalla coda all'ingresso!), o magari all'Apple Store, dove potete collegarvi a Internet gratis dai Mac in esposizione.
Verso sera il trasferimento verso il molo da dove parte la Harbor Light Cruise della Circle Lines (compreso nel Citypass). Due ore di giretto, tra le luci del porto su un barcone. Si scende verso la statua della libertà, poi si risale sull'East River fino quasi all'altezza del Rockfeller Center, per poi rifare il giro della punta sud di Manhattan. Uno spettacolo tra le luci del tramonto.

Giorno 8: lunedì
Visita a Central Park. Una occhiata al Guggenheim museum (se non appassionati di arte moderna, non ne vale la pena). Può essere carino noleggiare una barca e farsi un po' di remate nei laghetti del parco, cercate il silenzio, all'interno della città più caotica del mondo. Da vedere il monumento ad Alice nel paese delle Meraviglie, il monumento a Balto, gli Strawberry Fields, che ispirarono John Lennon.

Giorno 9: martedì
ultima mattinata, e, dulcis in fundo, visita al Metropolitan Museum of Art. Notevole il tempio egizio, la zona egizia, e tutta l'arte italiana ed europea precedente agli impressionisti.
Notevolissime collezioni, ogni tanto ci sono anche delle mostre temporanee, comunque ne vale la pena.



Le serate non ci sono. Né io né i miei compagni di viaggio eravamo nottambuli, e abbiamo preferito alzarci presto al mattino per trottare tutto il giorno. In ogni caso, qualche serata a cena in giro si può fare. E sarà trattato in un post apposito....

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