giovedì 30 maggio 2013

la "non emergenza" femminicidio

Raccogliendo i dati da un po' di parti (che trovate linkate nell'articolo) voglio dire la mia (e magari provocare un po' di confronto su queste sponde) su questa presunta "emergenza femminicidio"

L'altra sera il TG5 aprendo ha detto qualcosa come "femminicidio che sta diventando una grave emergenza".

Premesso che mi sta molto sulle scatole il fatto che l'omicidio di una donna sia considerato più grave dell'omicidio di un uomo (se -giustamente - si pretende uguaglianza, non vedo perché non deve esserci in ogni senso), questa emergenza è una emergenza sostanzialmente mediatica.

Mettiamo giù due cifre e vediamo se davvero c'è questa emergenza, e se questa emergenza merita le prime pagine dei giornali.

Gli ultimi dati (ISTAT¹) sono del 2010. Nel 2010 sono morte per omicidio 413 persone, di cui 287 uomini e 126 donne. Gli uomini sono più del doppio delle donne.

Inoltre, dando una rapida occhiata ai dati europei, di vede che siamo uno dei paesi dove vengono uccise per omicidio meno donne. Più basso di noi sono Irlanda (0.2) e Regno Unito (0.2), a fianco a noi Francia e Slovenia, con 0,4 omicidi ogni 100.000 abitanti.
Inoltre dal 1999, il tasso di omicidi è sostanzialmente stabile, intorno allo 0.4-0.5.
Ravanando un po' tra i dati, si vede come paesi neo-entrati nella Unione Europea come Estonia, Lettonia, Lituania (con tutti gli obblighi per entrare e i vantaggi anche economici dovuti a questo ingresso) hanno visto il tasso di morte femminile per omicidio scendere da 5-8 fino a 1-3.
Condivido l'impressione di Mattia, quando dice che probabilmente lo 0.5 è un tasso endemico, sotto il quale non è possibile scendere. Perché purtroppo è nella natura umana di certe persone essere violenti, e un piccolo tasso di mortalità è purtroppo impossibile da levare.

Inoltre, dal punto di vista numerico assoluto, l'omicidio violento di donne è statisticamente irrilevante. Si parla di uno ogni 2300 morti femminili. A titolo di comparazione, è causata dal tumore al seno una morte ogni 24. Di caduta accidentale una morte ogni 207.
La caduta accidentale fa dieci volte più morti dei violenti verso le donne.

Poi c'è da analizzare quali possono essere le cause del fenomeno più ampio della violenza sulle donne (che ogni tanto sfocia nell'omicidio) e quali possono essere le conseguenze di una legge che stabilisca l'aggravante del femminicidio, ma lo faremo in un secondo articolo.

AGGIORNAMENTO
Mi sono scordato di dire che è logico che anche un omicidio sia di troppo. Ma non viviamo in un mondo ideale, quindi non ci si può arrivare.


¹ qui, a sinistra cercare "cause di morte", poi "mortalità per territorio di residenza"

mercoledì 8 maggio 2013

Spigolature - 8 maggio 2013

Una interessante analisi sul fatto che non esiste una emergenza femminicidio.
Siamo a 0.4 donne ogni 100.000 abitanti, e non c'è un trend in ascesa.
Capisco che questo dato dovrebbe essere zero, ma siamo in un mondo reale e non in una utopia.
Mattia Butta e Smeriglia.


Un laptop modificato in stile steampunk. Tipo nel film Wild Wild West.


La soluzione del giochino della Caspolada. Non è uguale uguale, ma il trucco è lo stesso.



Un naturopata ci ripensa. Dopo aver messo al mondo (grazie alla ignoranza e alla poca fiducia nella medicina) un figlio con gravissimi problemi. Medbunker


Un C17 atterra qui e non qui.



e ridecolla, opportunamente alleggerito, la sera...



Ho pubblicato il video del penultimo volo fatto.
Lo trovate qui. Sto preparando i voli di Asiago, ma voglio fare l'overlay dei dati GPS. Non trovando nulla che funziona già fatto me lo sto scrivendo io in python, per generare una sorta di video in timelapse con trasparenza in modo da importarlo in openshot, come sequenza di immagini. Manca poco...