mercoledì 25 dicembre 2013

Buon Natale

Non voglio essere monotematico, ma in questo momento, dopo il vin brulé offerto dagli alpini,  non riesco a fare a meno di pensare a chi 70 anni fa era lontano da casa. E non aveva notizie da casa, non aveva che qualche brodaglia dal contenuto incerto, che per festeggiare il Natale quasi digiunava (cinghia!) nei giorni precedenti, che però sa apprezzare il rancio discreto, e l'ottima compagnia.
Mi chiedo se io oggi avrei la forza di fare le scelte difficili, di continuare a lottare per quello in cui credeva e nella strada che riteneva quella giusta.

Comunque Buon Natale a tutti!

martedì 22 ottobre 2013

Università di Edolo

Venerdì 8 novembre sarò a Edolo, all'università della Montagna, in compagnia di Walter Belotti, a raccontare l'esperienza del diario di Guerra.

Tutti i dettagli qui!

martedì 8 ottobre 2013

Diversity visa lottery

a tutti gli amici che cercano lavoro, e ai quali magari piacerebbe andare all'estero, sono aperte le iscrizioni per la lotteria per la carta verde USA.
Iscrizioni il mese di ottobre, risposta da maggio 2014 (con possibili estrazioni aggiuntive a ottobre 2014), richiesta effettiva di visto dal 1 ottobre 2014 al 30 settembre 2015.
È GRATIS! Si paga solo per la richiesta del visto una volta che siete entrati.
50000 posti disponibili.
Buona fortuna, o good luck!

p.s. ovviamente chi vince e va là, mi invita, almeno per un barbecue....

p.s.2. non c'è limite di età, ma è necessario avere una formazione superiore, oppure due anni di lavoro qualificato negli ultimi cinque

mercoledì 4 settembre 2013

100, 1000 di queste ore!

Un aeroplanino bianco, con le estremità delle superfici alari rosse.
450 metri sopra le torbiere di Iseo, in direzione Brescia.

Un pilota, tre passeggeri, pieno di carburante, al limite del MTOW.
180 km/h, circa un centinaio di nodi.

Il motore che canta allegramente festeggia un grande traguardo: sono le prime 100 ore di volo del pilota!
Quasi 56 in doppio comando, poco più di 44 come pilota in comando. Sono passati due anni e dieci mesi abbondanti dal primo volo sul buon vecchio I-RIKJ, decollando dopo uno degli ultimi Ryanair visti a Montichiari, cinque mesi di meno per i primi minuti da pilota in comando. E poco più di due anni dopo la gioia grande dell'esame di licenza.
E ora, il prossimo obiettivo è il "sorpasso" delle ore da pic rispetto alle ore in dual. Mancano una decina di ore, forse ce la si fa anche prima della fine dell'anno...

venerdì 30 agosto 2013

Great news

È un periodo convulso, questo.
Tante cose che si sono accavallate in questi mesi tante decisioni complicate, tante ansie, tante paure. 
E tante cose che si complicano, si complicano, si complicano, senza che apparentemente se ne veda la fine. 
E persone che non si capiscono nelle loro scelte, e altre che si capiscono fin troppo bene - e non ci piace.

Una delle decisioni che sta arrivando a compimento in questi giorni è l'acquisto della casa. 
Ci sto "smadonnando" circa da marzo, e la cosa divertente è il modo a cui sono arrivato, a questa casa. 

L'avevo già vista verso la fine di aprile, ma, visto che la proprietaria non riusciva a trovare un momento per farmela vedere senza farmi prendere due ore di permesso. E visto che tutte le case che stavo vedendo, le stavo vedendo con o senza i proprietari dopo la fine del lavoro, non riuscivo a capire se questa volesse davvero vendere o meno.
Avevo quindi accantonato l'idea, visto che comunque stavo vedendo altre case. 

Altre case, per modo di dire. Il mercato è totalmente delirante. Ci sono case pessime a prezzi folli, case da ristrutturare al piano terra, col casino della strada a più di 2000 euro al metro quadro, e di contro case sostanzialmente nuove a meno di 1500. 
Ci sono case di 80 metri quadri, ma con una larghezza massima di 3 metri e mezzo (e che ci faccio, una pista da bowling?) che nemmeno l'agente che le vende è convinto che mai potrà venderla (guardi, gliela farei vedere, ma prima le mando le planimetrie...), bilocali su tre livelli, con terrazza (come si faccia non chiedetemelo, comunque si entrava a metà e c'era la camera di sotto, e il salotto con il terrazzo di sopra e la cucina a metà. Non ricordo dove fosse il bagno). E poi bilocali su due livelli con sorpresa (acqua in casa e parquet a puttane), appartamenti tanto pieni di roba da non capire come fosse fatto. E appartamenti che promettevano un gran bene (foto di case fighe, soprattutto gli esterni), che però non erano quelle (tipo che sembravano mostrare un affaccio sul giardino, mentre affacciavano su una strada ipertrafficata), e annunci che "portavano" foto di case diverse, oppure foto specchiate degli esterni. 
Insomma avrò guardato almeno una 20ina di case, e nessuna che mi facesse sentire a casa. 


Poi è arrivato questo appartamento. 75 metri quadri, in centro, all'incrocio tra via San Faustino e Contrada del Carmine. Penultimo piano, finestre di qua e di là, sostanzialmente ristrutturato. 
Soggiorno con angolo cottura, camera, grossa cabina armadio che può far da camera e bagno. Terzo piano con ascensore. 
Però non piaceva ai miei. Che si sono messi a cercare. E che hanno trovato la casa che avevo cercato di vedere ad aprile. Che stavolta però si poteva, magicamente, vedere, al primo lunedì utile. 
Che mi è piaciuta.
Che è piaciuta ai miei.
Che è andata bene allo zio, che ne ha dato un parere tecnico. 
Che non ha ipoteche o robe strane.
Che ha un solo difetto. 
È al quarto piano senza ascensore. 
Vorrà dire che risparmierò sulla palestra, o meglio, che farò palestra anche se non lo vorrò.
Perché questa casa, diventerà, non più tardi del 15 di marzo la mia casa.
O meglio, la mia casa dopo i 15 anni di mutuo....

martedì 11 giugno 2013

Aeroparma Air Show

È stato molto più difficile del previsto fotografare ad un air show.

Il contrasto del cielo (chiaro) e degli aerei (scuri) è molto, ma molto difficile da gestire, e l'impossibilità di vedere in maniera decente quello che fotografi rende molto difficile tarare il tutto.

L'impressione iniziale era che le foto venissero esposte scurendo molto i soggetti, e che quindi le fotografie venissero grigie, ma con gli aeroplani neri.
Quindi ho provato a sovraesporre un po' il tutto, ma il risultato è stato cieli praticamente bruciati, piatti e senza il dettaglio delle nuvole sullo sfondo, "mangiandosi" un po' i soggetti.

Inoltre, non sono un grande "fotoritoccatore" quindi anche se in teoria le foto fossero recuperabili, non sarei comunque in grado di farlo.

Quindi insomma, il risultato è un po' così, ma resta comunque la grande emozione (che le foto non possono trasmettere) del tuono del postbruciatore del Tornado, del rombo del 12 cilindri del Fiat G59 di Pino Valenti, delle evoluzioni degli aerei acrobatici, e della paura durante gli incroci dei 10 aeroplani della Pattuglia Acrobatica Nazionale.

Le foto, in ogni caso, sono qui.

venerdì 7 giugno 2013

Charlie cinelli tribute...

























e per finire...

Buonanotte!










giovedì 30 maggio 2013

la "non emergenza" femminicidio

Raccogliendo i dati da un po' di parti (che trovate linkate nell'articolo) voglio dire la mia (e magari provocare un po' di confronto su queste sponde) su questa presunta "emergenza femminicidio"

L'altra sera il TG5 aprendo ha detto qualcosa come "femminicidio che sta diventando una grave emergenza".

Premesso che mi sta molto sulle scatole il fatto che l'omicidio di una donna sia considerato più grave dell'omicidio di un uomo (se -giustamente - si pretende uguaglianza, non vedo perché non deve esserci in ogni senso), questa emergenza è una emergenza sostanzialmente mediatica.

Mettiamo giù due cifre e vediamo se davvero c'è questa emergenza, e se questa emergenza merita le prime pagine dei giornali.

Gli ultimi dati (ISTAT¹) sono del 2010. Nel 2010 sono morte per omicidio 413 persone, di cui 287 uomini e 126 donne. Gli uomini sono più del doppio delle donne.

Inoltre, dando una rapida occhiata ai dati europei, di vede che siamo uno dei paesi dove vengono uccise per omicidio meno donne. Più basso di noi sono Irlanda (0.2) e Regno Unito (0.2), a fianco a noi Francia e Slovenia, con 0,4 omicidi ogni 100.000 abitanti.
Inoltre dal 1999, il tasso di omicidi è sostanzialmente stabile, intorno allo 0.4-0.5.
Ravanando un po' tra i dati, si vede come paesi neo-entrati nella Unione Europea come Estonia, Lettonia, Lituania (con tutti gli obblighi per entrare e i vantaggi anche economici dovuti a questo ingresso) hanno visto il tasso di morte femminile per omicidio scendere da 5-8 fino a 1-3.
Condivido l'impressione di Mattia, quando dice che probabilmente lo 0.5 è un tasso endemico, sotto il quale non è possibile scendere. Perché purtroppo è nella natura umana di certe persone essere violenti, e un piccolo tasso di mortalità è purtroppo impossibile da levare.

Inoltre, dal punto di vista numerico assoluto, l'omicidio violento di donne è statisticamente irrilevante. Si parla di uno ogni 2300 morti femminili. A titolo di comparazione, è causata dal tumore al seno una morte ogni 24. Di caduta accidentale una morte ogni 207.
La caduta accidentale fa dieci volte più morti dei violenti verso le donne.

Poi c'è da analizzare quali possono essere le cause del fenomeno più ampio della violenza sulle donne (che ogni tanto sfocia nell'omicidio) e quali possono essere le conseguenze di una legge che stabilisca l'aggravante del femminicidio, ma lo faremo in un secondo articolo.

AGGIORNAMENTO
Mi sono scordato di dire che è logico che anche un omicidio sia di troppo. Ma non viviamo in un mondo ideale, quindi non ci si può arrivare.


¹ qui, a sinistra cercare "cause di morte", poi "mortalità per territorio di residenza"

mercoledì 8 maggio 2013

Spigolature - 8 maggio 2013

Una interessante analisi sul fatto che non esiste una emergenza femminicidio.
Siamo a 0.4 donne ogni 100.000 abitanti, e non c'è un trend in ascesa.
Capisco che questo dato dovrebbe essere zero, ma siamo in un mondo reale e non in una utopia.
Mattia Butta e Smeriglia.


Un laptop modificato in stile steampunk. Tipo nel film Wild Wild West.


La soluzione del giochino della Caspolada. Non è uguale uguale, ma il trucco è lo stesso.



Un naturopata ci ripensa. Dopo aver messo al mondo (grazie alla ignoranza e alla poca fiducia nella medicina) un figlio con gravissimi problemi. Medbunker


Un C17 atterra qui e non qui.



e ridecolla, opportunamente alleggerito, la sera...



Ho pubblicato il video del penultimo volo fatto.
Lo trovate qui. Sto preparando i voli di Asiago, ma voglio fare l'overlay dei dati GPS. Non trovando nulla che funziona già fatto me lo sto scrivendo io in python, per generare una sorta di video in timelapse con trasparenza in modo da importarlo in openshot, come sequenza di immagini. Manca poco...

sabato 20 aprile 2013

Racconti nel cielo

Per chi c'era (e anche per chi non c'era) alcuni documenti e riferimenti che sono stati nominati (ma anche no) nella serata.

Moonscape


Ho mostrato alcuni spezzoni da Moonscape, documentario libero realizzato da Paolo Attivissimo che ha riunito pacchi di video, audio e informazioni della NASA sulla missione dell'Apollo 11.

Tutto si trova qui.
È liberamente scaricabile e distribuibile.
Il video qui sotto (che non sono riuscito a mostrarvi perché non ho avuto tempo di scaricarlo) sono i titoli di coda, con un emozionante zoom sul sito dell'allunaggio dell'Apollo 11.



Complotti lunari


Il libro dal quale ho preso alcune cose che ho detto ieri sera è questo. È una sorta di bibbia per conoscere il mondo dei lunacomplottisti, le obiezioni che sono state lanciate e come si è risposto.

Per scaricare tutte le foto originali nella migliore scansione possibile le istruzioni sono qui (sono disponibili sia gli zip che i torrent).

Segnale di Arecibo

A un certo punto ho accennato a un segnale lanciato dal radiotelescopio di Arecibo. Non ricordavo la data, è il 16 novembre 1974 e il messaggio è stato lanciato verso un ammasso di stelle distante 2500 anni luce.
Molti dettagli sono nella pagina di wiki che è fatta molto bene

Segnale wow

Nel 1977 un radiotelescopio captò un forte segnale che sembra provenire dall'esterno del sistema solare. Anche in questo caso, la storia del "segnale WOW" è raccontata bene dalla corrispondente pagina Wiki.


Meccanismo di Anticitera

Ivan accennava al primo calcolatore meccanico: il meccanismo di Anticitera. Sembra fosse un calcolatore per misurare i movimenti del sole, della luna e dei pianeti allora conosciuti.
La storia è ben raccontata qui



Grazie ancora per tutto, e alla prossima volta....

giovedì 4 aprile 2013

Volare oh oh!

E così è arrivato il momento di riprendere a volare.
Le regole dicono che quando si sta un po' senza volare è necessario volare con un istruttore. Beh, io lo farei lo stesso, perché non vorrei mai prendere qualche abitudine pericolosa senza accorgermi. Ci sono i rinnovi biennali per l'abilitazione SEP, però è buona cosa mantenersi attivi.

Insomma, oggi, complice una bella giornata nonostante le previsioni, con Fabio, abbiamo fatto questo volo di ripresa.
Non è mai ovviamente un volo normale, si fa qualche simulata di piantata motore, e si insegna ancora qualcosa.

Il programma di oggi ha visto un volo LIPO-LILR (Montichiari-Cremona) con un touch and go "normale" a Cremona, seguito da un atterraggio con discesa rapida e stretta dal sottovento, l'attraversamento sotto controllo del radar di Verona della ATZ di Ghedi (che essendo uno spazio aereo di classe D è attraversabile, previo consenso. E siccome chiedere è lecito e rispondere è cortesia, Verona Approach ci ha autorizzato all'attraversamento. Dopo una base sinistra per la pista 32 (che normalmente non esiste perché il circuito 32 è destro) e un normale touch and go, due simulate di piantata motore al decollo, sopra i 1000 piedi, con conseguente "rampino" per atterrare su 14. Dopo il touch and go, stessa storia, ovvero rampino, stavolta a sinistra, per un altro touch and go. Ultimo atterraggio per non farsi mancare nulla, senza flap.

Sono molto contento di come è andata, oggi prima di andare in aeroporto ero piuttosto preoccupato perché non sapevo come avrei reagito. Ho reagito bene, nonostante tutti i "maltrattamenti" di Fabio, tra piantate motore e robe strane, e non sono sceso neanche troppo distrutto.
Quindi ora è il momento di ricominciare a volare con gli amici. Il programma 2013 prevede il ritorno a Bresso, poi Asiago, Thiene, Sassuolo, Genova (magari per il salone nautico). E la riedizione di Venezia, Cremona, Trento, Orio, sempre grandi classici.

Sperando nel tempo! Cieli azzurri!

p.s. stasera il video è questo: domani magari ne riparliamo con l'overlay di velocità, quota e direzione fornite dal gps integrato...

giovedì 28 marzo 2013

Oggi, 33 anni fa

sono successe tante cose.
Mia mamma compiva gli anni, come oggi.
Il capitano Martino Occhi, alpino, decorato con una medaglia di bronzo e una medaglia d'argento al valor militare, passava avanti.
Mia mamma veniva a conoscenza di aspettare un frugolo, che manco si sapeva essere maschio o femmina.

Sinceramente, solo recentemente ho pensato un po' a questo raggruppamento di eventi.
Mi sento fortunato e sfortunato nello stesso tempo.
Sfortunato per non avere avuto l'occasione di parlargli.
Fortunato per avere tanto che parla di lui, che mi permette di conoscerlo, anche a tanti anni di distanza.

Quello che mi piacerebbe consigliare a tutti è di parlare con i nonni. Chiedergli come era quando avevano la nostra età, cosa facevano nel tempo libero, con cosa giocavano, quale era la loro vita.
E non aspettate una occasione migliore, o un tempo meno incasinato, o un giorno libero. Potrebbe non arrivare mai, o arrivare troppo tardi.

giovedì 21 marzo 2013

M5S e la matematica

«Il Movimento 5 Stelle è primo per numero di voti per questo chiediamo ufficialmente un incarico di governo»
Roberta Lombardi, capogruppo alla Camera dei Deputati del Movimento 5 stelle, all'uscita dalle consultazioni da Napolitano.

Facciamo i conti davvero. I dati ufficiali sono disponibili a tutti nella pagina http://elezioni.interno.it/.


Andiamo a prendere i dati.
Alla Camera (Italia):

MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT: 8.689.458
PARTITO DEMOCRATICO: 8.644.523
IL POPOLO DELLA LIBERTA': 7.332.972

è vero che sembra che il M5S abbia circa quarantamila voti in più, ma perché si è ignorato il voto degli Italiani all'estero, dove il M5S è in netta difficoltà, risultando addirittura dietro a Monti, al PDL e al Movimento associativo Italiani all'Estero.

PARTITO DEMOCRATICO: 288.092
CON MONTI PER L'ITALIA: 180.674
IL POPOLO DELLA LIBERTA': 145.824
MOV.ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO:140.473
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT: 95.041



Quindi complessivamente alla Camera

PARTITO DEMOCRATICO: 8.932.615
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT: 8.784.499
IL POPOLO DELLA LIBERTA': 7.478.796

Passando dietro di circa centocinquantamila voti.

Al Senato poi non c'è storia:

PARTITO DEMOCRATICO 8.400.161
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT 7.285.850
IL POPOLO DELLA LIBERTA' 6.829.587

Al M5S mancano un milione e centomila voci, anche tenendo conto della circoscrizione estero (dove i dati sono qualitativamente simili a quelli della Camera)

Quindi no. Alla prova della calcolatrice il Movimento 5 stelle NON è quello che ha preso il maggior numero di voti.

P.S. Ho volutamente ignorato il fatto che non è corretto usare il singolo partito quando la legge elettorale parla di coalizioni e che il numero dei voti che hai preso non conta nulla nel momento in cui devi prendere la fiducia come governo.

martedì 19 marzo 2013

Totopapa - I risultati!

Con colpevole ritardo, ecco i risultati.

Ho vinto io!
La classifica è:

Andrea - 2356 giorni
Nik1013 - 2564 giorni
Turz - 4153 giorni (contando il primo maggio)
Ilario - 5005 giorni.

Se mi mandate (a me@andreaocchi.net) il vostro indirizzo postale, che giuro e spergiuro di distruggere dopo l'uso, vi mando un premio di consolazione, ovvero una cartolina dal mio paese...

E, sicuramente, mi berrò una birra alla salute dei miei commentatori!!!

venerdì 15 marzo 2013

Diario - fine primo tempo

Tra qualche giorno finirà la prima parte dell'esperienza di pubblicazione del diario del mio nonno.
Anche per me che avevo letto e riletto tutto il diario (per correggere e ritoccare la trascrizione, nonché per compilare la mappa del ritorno) è stato difficile non immedesimarsi nel tenente Occhi, o in qualcuno dei suoi scarponi.
E ogni sera, magari stanchi e nervosi dopo una giornata impegnativa, un'ora in palestra e mezz'ora di idromassaggio, ridimensionare stanchezza e nervosismo e apprezzare di più le comodità della nostra vita.

Qualche post mi ha particolarmente colpito, per la capacità di farsi bastare quel poco che avevano e goderne (Natale 1942).

E poi, Martino che dorme in un letto (magari un po' "preso a prestito") dopo mesi di notti in terra o nella paglia, l'ironia con cui racconta il primo bagno e spidocchiamento (con i pidocchi che fanno kaputt  a divisioni).


Non avrei mai pensato di imbarcarmi in un progetto letterario. Sono contento di avere fatto questa esperienza, che a mia conoscenza non è mai stata fatta da nessuno. Il riscontro è stato ottimo. Non solo i mezzi di comunicazione e un po' di amici (vecchi e nuovi) mi hanno fatto una ottima pubblicità, ma anche molte persone mi hanno fatto i complimenti.
Temevo un po' l'apertura dei commenti, ma devo dire che è stata molto positiva.

Ora c'è qualche mese di "purgatorio", Fabio e Ivan mi aiuteranno per non lasciare vuoto il blog, ripercorrendo gli eventi storici di quei periodi, come se fosse un giornale, che parla sempre da 70 anni fa.
Poi ripartirà il racconto del diario. Dall'8 settembre 2013 (alias 8 settembre 1943) con i fatti drammatici che seguirono alla comunicazione dell'armistizio con gli Americani ricomincia il racconto di Martino. Che sarà molto diverso, per certi versi più interessante, ma più difficile da seguire dell'attuale.

Comunque di questo penseremo a settembre...

lunedì 11 marzo 2013

Due anni fa

succedeva questo:

E questo:



Allucinante.
15000 morti, 5000 feriti, 5000 dispersi.

Partiamo da qui e fermiamoci.

Un grazie personale a Mattia, a Luca e Mamoru, e al blog Unico Lab che in quei giorni e poi in questi due anni mi hanno aiutato a capire davvero cosa stava succedendo (e soprattutto cosa NON stava succedendo) in Giappone.

venerdì 1 marzo 2013

Cracovia

La città merita una visita di un paio di giorni, non di più.
Il centro è uno spettacolo: piccolo, pieno zeppo di chiese, con una piazza di 200 metri per 200 con un mercato coperto al centro.
Piena di chiese, piccoli gioielli d'arte, anche se anche qui il barocco ha fatto danni, "rovinando" il gotico della chiesa vicino alla piazza, aggiungendo altari di legno alle colonne slanciate del gotico.
Ma la sorpresa più forte sono i locali. Praticamente introvabili se non li conosci, difficili da trovare anche se ci ssei già stato, sono molti cellar bar, ovvero locali nascosti nel sottosuolo.
Vi si entra da portoni sostanzialmente anonimi, attraverso scale antiche e ripide e sostanzialmente non viene fatto servizio al tavolo. Voce del verbo arrangiarsi, e andarsi a prendere da bere e da mangiare scegliendo da menu unicamente in polacco. In ogni caso si casca bene, e il mangiare è buono. Ecco, se odiate le cipolle non è proprio il vostro posto.
Poi a un'ora e mezza di distanza c'è Aushwitz-Birkenau, che non si può dire sia un bel posto, ma merita una visita (anzi, dovrebbe essere obbligatoria, per tutti in fascio-nazisti di ritorno) e un post separato.
Comunque, volo Ryanair, albergo 3 stelle con colazione all you can eat inclusa, e spesucce varie, con meno di 130 euro ce la siamo cavata.

p.s.
Pure qui c'è una vezzese. Vezza rulez. Anywhere.

domenica 24 febbraio 2013

Totopapa di camiciusonline!

Che non è il tentativo di identificare chi uscirà dal conclave vestito di bianco. Sarebbe un casino e ci potrebbero essere troppi vincitori.

Il mio amico Mattia
ha deciso un criterio geografico.

Io invece scelgo un criterio temporale.

Tutti abbiamo 4 nonni e due genitori. Ecco, ne scegliamo uno, e ne scriviamo la data di nascita in un commento qui sotto. Vince il nonno la cui data di nascita si avvicina di più alla data di nascita del nuovo Papa.
Contiamo il numero di giorni (in valore assoluto) che passano tra le due date di nascita.


Il tempo limite è l'"Extra Omnes", che sembra proprio che sarà intorno al 10 di marzo.

Chi vince riceverà un souvenir dalla Valcamonica.

Comincio io:

Nonno Angelo (papà di mia mamma) 6 luglio 1930

Puntate numerosi!

mercoledì 20 febbraio 2013

Teleboario

bravi.

E non (solo) perché hanno fatto un servizio sul Diario di guerra.
Ma perché questo e mille altri servizi sono disponibili senza lacci, laccioli, Silverlight e compagnia bella, ma come video wmv inseriti nella pagina e visibili a tutti.

Perché il loro segnale è visibile in streaming da tutto il mondo, senza dover barbatruccare, guardare il sorgente della pagina, copia-incolla dentro vlc e compagnia bella.

Perché è così che fanno bene il loro lavoro...

Camminare, di notte, nella neve

Riflettevamo durante la Caspolada, passeggiata in notturna con le racchette da neve, che avevamo sentito della gente rinunciare alla passeggiata perché a 5 o sei gradi sotto zero faceva freddo.
E ci è venuto in mente questo, -30 o -40 gradi, e questo (Km 21, facciamo sempre poca strada).
E non avevano il piumino tecnico, i guanti e la berretta, le racchette da neve leggere di plastica, e gli alpini o quelli della Vezzabike con il vin brulé, i panini, e il the caldo ogni 3-4 km. E un posto caldo per cenare, e una doccia da fare dopo la camminata. E portavano lo zaino di qualche decina di kg, le munizioni, le bombe a mano, il fucile e tutto il necessario.

Ecco, forse dovremmo imparare (tutti) a lamentarci un po' di meno e a piegare la gobba un po' di più...

La canzone mononota


Ha avuto i suoi antesignani
Uno su tutti: Rossini, Bob Dylan, Tintarella di Luna
E’ anche facile da fischiettare
Democratica, osteggiata dalle dittature
Fateci caso: l’inno cubano è pieno di note
C’è poi il samba di una nota sola
Ma, se ascolti attentamente, dopo un po’ cambia:
Jobim non ha avuto le palle di perseguire un obiettivo


Questo è quanto racconta Elio.
Allora giusto per ricordare chi cita Elio in questa canzone.
Per esempio:
Rossini:


Tintarella di luna:


L'inno cubano (pieno di note. In realtà all'inizio sembra volessero fare un inno mononota, ma poi non hanno avuto il coraggio! Di questa voglia sono rimaste le prime 5 note...):


Jobim:

mercoledì 13 febbraio 2013

Fisica del tapis roulant

Ovvero perché quando inchino il tapis roulant verso l'alto faccio più fatica.

La domanda non è retorica.
Quando cammino in salita (tipo in montagna), compio  del lavoro (concetto fisico, ovvero forza per spostamento, oppure, trascurando gli attriti, variazione di energia potenziale) contro la forza gravitazionale. Contemporaneamente "compro" energia potenziale della quale posso fare ciò che voglio.
Quando invece cammino sul tapis roulant, lo spostamento verticale (quindi lungo la forza peso)  è nullo, quindi è nullo anche il lavoro, quindi perché faccio fatica? O meglio, perché faccio più fatica di quanta ne faccio camminando in piano?
I movimenti delle gambe sono sostanzialmente identici, ma la fatica è decisamente diversa e le velocità che riesco a tenere in salita sono ben diverse rispetto a quelle al piano.
Sono sicuro che delle due l'una: ho scritto una marea di fregnacce, oppure ho trascurato qualcosa che era meglio non trascurare.
Qualcuno sa darmi una spiegazione?

domenica 27 gennaio 2013

Timelapse

Ieri ho provato per la prima volta la funzione di timelapse della mia action-cam Gobandit GPS hd.

Il problema principale è stato che la actioncam considerava la SD piena dopo 1999 fotografie. Considerando una fotografia ogni cinque secondi, fanno due ore e 47 minuti.
Io speravo di piazzare la actioncam, accenderla e dimenticarmene, contando sui 16 GB di spazio, che, visto che ci stanno circa 3 fotogrammi per MB, mi dà una autonomia di due giorni e mezzo.
È stato rilasciato un aggiornamento del firmware, ma non usando il programma originale della Gobandit (che è solo per windows) non me ne ero accorto.

Altra cosa noiosa (ma risolvibile in modo bizzarro) è che la actioncam non comincia a registrare fotografie se non ha il segnale GPS. Che è un po' una rottura di scatole. Comunque in ogni caso se staccata da corrente (per evitare problemi di batteria, avevo un convertitore 220-usb) sembra registrare anche senza GPS.

Non solo, ma siccome volevo fare la caspolada, ho dovuto mollare il balino prima che tutto fosse finito, quindi il video risultante è proprio una proof of concept. E perfettamente riuscita: la cosa è carina, fattibile, e possibilmente estendibile ad altri posti.



Due note a valle del video:
1. è importante non avere buchi. Nonostante non sembri è fastidioso avere un salto, e più il salto è lungo più è fastidioso.
2. è importante che il timelapse copra l'intero svolgimento. L'idea per l'anno prossimo è di piazzare la actioncam con la palestra vuota, e lasciarla fino a quando non c'è lì più nessuno.


Altri posti carini dove si può fare un timelapse potrebbero essere la piazza (dalla mattina, e poi tagliare se necessario), l'arrivo, la sala del centro eventi dove si cena, i ristori. Basta un palo alto, dove c'è corrente, possibilmente un po' di luce, e una action cam o una videocamera compatta che può scattare fotografie in automatico!



venerdì 25 gennaio 2013

Buon viaggio, diario

Il Diario di guerra sta cominciando a "marciare" da solo. Grazie ad analytics e a piwik, con cui seguo le visite, ho scoperto che la cosa è saltata fuori in 2 o 3 forum, e "La voce del Popolo" ci ha dedicato un articolo senza che, mea culpa, io le segnalassi l'esistenza della cosa. Buona cosa. Più gente vede questa testimonianza, meglio è!

martedì 22 gennaio 2013

La nuova frontiera dello spam

Mi scrive Elsa F. e si offre di calcolarmi la pensione.
Buahahahahaahah!


domenica 20 gennaio 2013

Spalla

Mi sono lussato ancora una volta la spalla.

Stamattina, mentre mettevo il pile, la mia spalla destra ha deciso di andarsene a fare un giro per vedere il mondo.

Giù quattro madonne, mi faccio vestire in maniera sommaria (mica si riesce a vestirsi senza mani, la destra bloccata, la sinistra a tener su la destra) e poi si va a Edolo.
Inciso, per fortuna c'è Edolo, sarebbe una vera rottura di palle, e un aggravio di dolore e di sicuro un peggioramento delle condizioni (magari minimo, ma comunque presente).

Comunque, stavolta, la mia spalla, sua sponte, spaventata dalla tristezza del pronto soccorso edolese, ha deciso di rientrare al suo posto, senza manovre buffe, senza dosi di radiazioni per fare lastre, senza dover aspettare un tecnico radiologo o un ortopedico che ti segua.

Ora un po' di noie, soprattutto per Carletto che dovrà munirsi di tappi per le orecchie, un po' di male in alcuni passaggi (damn, farebbe comodo un'auto con il cambio automatico), e un'altra tacca da segnare sulla mia spalla.

L'ultima volta che mi è successo era il maggio 2010, ero a Pamplona, in giro con Silvia mezzo ubriaco, e la sera dopo eravamo in giro sempre abbastanza alticci, ho rubato una chitarra a un francese in secca depressa e abbiamo cominciato a cantar Battisti, de André, Guccini e tutti gli altri, e il giorno dopo trascinavo uno dei valigioni di Silvia di rientro dall'Erasmus.

Due anni e mezzo tra una rottura di palle e l'altra sono più che sufficienti, non ho proprio voglia di farmi operare, anche perché sarebbe sempre un intervento, un po' di convalescenza a casa, e non ne ho proprio mica voglia....

venerdì 18 gennaio 2013

Geolocalizzazione del diario

Il 17 gennaio 1943 arriva improvviso sul fronte del Don l'ordine di ripiegare.
Comincia quindi il lungo viaggio che porterà mio nonno a rientrare in Italia, dopo aver camminato per qualche centinaia di km nella neve, al freddo.
Sto cercando, con parecchie difficoltà di geolocalizzare i posti che vengono citati nel diario.
Oltre a quanto presente sul diario, e a un disegno trovato insieme ai diari, mi sto facendo aiutare dalla mappa presente sul sito Controstoria, e dalla mappa annotata riportata sul sito del 120° Reggimento Artiglieria Motorizzato.
Per adesso è andata bene, ma andando avanti qualche giorno, la cosa si fa un po' più rognosa. La qualità delle fotografie è un po' peggiore, dall'alto si fatica a riconoscere i centri abitati dai campi, ma spero di riuscire a coprire il più possibile tutto il ritorno.

Colgo qui l'occasione per ringraziare tutti quelli che, con mezzi diversi, mi hanno fatto i complimenti per l'iniziativa.
Grazie davvero. Con i vostri messaggi mi confermate che questa era la cosa giusta da fare.

giovedì 17 gennaio 2013

Qualcuno parla russo?

O magari è ucraino, o un'altra lingua di un popolo che sta a metà strada tra qui e il Don...

Qualcuno sa dirmi che cosa è questo:



(cliccate sulle immagini per una versione a risoluzione maggiore)

Aggiornamento
Mi basterebbe capire in che lingua è scritto, se russo, bielorusso, ucraino o ruteno.
Vi prometto che poi vi spiego perché mi interessa, e soprattutto cosa è scritto su questo registro...

martedì 8 gennaio 2013

Oblivion

Genio allo stato puro.