mercoledì 23 febbraio 2011

Installazione Autocad

Oggi al lavoro mi tocca installare 18 copie di Autocad Inventor sui 18 catorci della scuola.
Queste sono le vicissitudini, in live-update...

ore 13.52: ok, sembra funzioni (ovvero si avvia). Avanti il prossimo...

ore 13.51: licenza attivata, parte il programma.

ore 13.50: come penso di avviare il task manager, mi chiede di attivare la licenza

ore 13.50: nessun segno di vita, a parte il frullare del disco.

ore 13.48: riavviato e avviato il programma.

ore 13.46: installazione finita. Riavvio necessario (mava!). Ora vediamo se si apre...

ore 13.44: il disco frulla, la barra avanza, ma quando arriva in fondo ricomincia. A costo di essere ripetitivo, bah!

ore 13.42: richiesta ancora del disco n. 6. Bah...

ore 13.40: Java si è rassegnato a rimanere non aggiornato, non sembra stia leggendo il disco ma la barra continua ad avanzare.

ore 13.21: dopo un rapido passaggio con il dvd 1, ora è il momento del dvd n. 4

ore 13.20: installazione finita, mancano le mechanical parts che vado ad installare adesso, giusto per vedere quanto ci vuole.


ore 13.13: Finita l'installazione del programma si passa alla installazione delle librerie contenuti: disco 6/7

ore 13.02: Java continua a volersi aggiornare, io continuo a non volerlo aggiornare...

ore 12.56: inserire il dvd n. 2

ore 12.50: secondo tentativo: stavolta scelgo la configurazione di default, e l'installazione parte. Nel frattempo Java pretende di essere aggiornato. Lo sarà a tempi migliori...

ore 12.45: il configuratore dell'installazione schianta miseramente. Al tentativo di riavvio millanta di essere il secondo in esecuzione e quindi non riparte. Primo riavvio

ore 12.40: mi chiede la licenza. La trovo sulla confezione dei cd.

ore 12.25: finita la disinstallazione, riavvio per l'aggiornamento, e parto con l'installazione

ore 12.20: dopo un aggiornamento non voluto, Windows, garrulo, chiede di essere riavviato, e minaccia di farlo autonomamente dopo 15 minuti

ore 12.10: necessario disinstallare la versione Trial, quindi si procede con la disinstallazione

ore 12: si comincia, si vanno a prendere due macchine cavie e si monitora il tempo di installazione

lunedì 14 febbraio 2011

Esperimento per Fumatori

Ciao a tutti
è un po' che mi sento dire da amici fumatori che le sigarette prese a Livigno sono diverse, più leggere, e con un "sapore" differente rispetto alle sigarette comprate in Italia. Qualcuno sostiene che anche le sigarette prese nei vari duty free in giro per gli aeroporti del mondo soffrano della stessa problematica.
Sinceramente a me sembra una stronzata. Nel senso che mi sembra impossibile che la Marlboro abbia una linea di produzione apposta per Livigno. Vorrei ricordare che anni fa, i dischi di una famosa marca venivano prodotti tutti uguali (nel taglio più grosso) e poi limitati a livello di programmazione del controller, per evitare di avere tre linee di produzione.
Quindi sto cercando volontari e materiali per un esperimento in doppio cieco, che faccia scoprire se effettivamente la differenza c'è.
Il protocollo per l'esperimento potrebbe essere il seguente:
  • Si compra un pacchetto di sigarette di Livigno e un pacchetto di sigarette "locali". Se sono disponibili si possono utilizzare anche sigarette prese nei duty free, ma non è detto che siano così reperibili.
  • Si controlla che le sigarette non siano distinguibili (numeri di serie impressi o altro) oppure si provvede alla cancellazione dei segni distintivi, se possibile
  • Lo sperimentatore (cioè io, magari filmando il tutto) toglie una sigaretta per ogni pacchetto (da consegnare per reference) e dispone in maniera casuale le sigarette, segnando la provenienza su un apposito modulo. Poi numera le sigarette con un'etichetta sul filtro, e ricompone i pacchetti. Il modulo viene poi imbustato, sigillato e controfirmato, in modo che rimanga al sicuro fino alla fine dell'esperimento.
  • A questo punto ci sono due pacchetti di sigarette con provenienze diverse mischiate in maniera casuale e senza la possibilità per il fumatore di distinguerle se non per l'eventuale differenza di sapore. Inoltre ci sono due sigarette di cui si conosce la provenienza.
  • Il fumatore "cavia" riceverà insieme ai pacchetti di sigarette un modulo dove dovrà segnare la provenienza presunta delle sigarette, e le due sigarette di riferimento.
  • Fumati i pacchetti (possibilmente senza mischiare con sigarette di provenienza conosciuta) e segnate tutte le provenienze, si provvede a controllare (ancora in maniera filmata) la corrispondenza della provenienza presunta con quella effettiva.
  • Si definiscono le seguenti fasce di risultato:
    - 40-60% esperimento non riuscito: non si distingue la provenienza
    - 10-40% e 60-90% esperimento quasi riuscito: ci sono elementi per ulteriori analisi o esperimenti con altri fumatori
    - 0-10% o 90-100% c'è una effettiva differenza tra le sigarette. In caso di risultato minore del 10% sono necessarie ulteriori analisi.
Da notarsi che l'esperimento rimane in doppio cieco solo se lo sperimentatore e la cavia non si frequentano. Nel caso la cavia mi fosse abbastanza vicina da fumare spesso in mia presenza, risulterà necessario chiedere aiuto a uno sperimentatore "terzo" per la preparazione dei pacchetti dell'esperimento.

Ora, ho necessità di fumatori che hanno voglia di "sbattersi" un po' per questo mio esperimento.
Fatemi sapere, qui nei commenti o via mail a me@andreaocchi.net.
Risultati a presto, sempre che si trovino cavie....

domenica 6 febbraio 2011

Australia unlive blogging part 3

Domenica 6 febbraio
Ore 18.25 gironzolando per perth, bevendo birra, strasciallo estivo...

Lunedì 7 febbraio
Ore 13.00 Minchia se scotta sto sole!

Martedì 8 febbraio
Ore 10.30, zecca di Perth. se mi volete a peso d'oro, preparatevi a sborsare quasi 5 milioni di dollari!
ore 11.00, cattedrale cattolica di perth. sembra che un terremoto o
qualcosa abbia fatto crollare parte della navata. al posto di rifarla simile o uguale, hanno tirato su una struttura in cemento armato, acciaio e vetro....
Ore 12.00 swan bell tower: che ci dicono campanù,ma anche qui non scherzano!
Ore 13.00: realizza che qui, nell'emisfero australe, il sole va da est a ovest passando per il nord. Rivelazione!!!
Ore 15.30: non è bello sentirsi fuori posto bevendo una birra sulla spiaggia. Non posso riuscire a sbattermene come tutti gli altri?
Ore 15.40: figo il praticello: sembra quasi sintetico, ma è erba vera!
Ore 23.20: qui è pieno di ragazze con la gonna corta che passano il tempo a tirarla giù..
Mercoledì 9 febbraio
Ore 0.50
Mi sono ufficialmente stufato. Per fortuna si va a casa...

Ore 12.00
Che oggi, a vedere il tipo che faceva touch and go all'aeroporto di Rottnest Island, mi sono sentito a casa!

Ore 23.30: so prope ciok ciok ciok. Ma non come l'acqua che cade: so prope ciok ciok ciok!

Giovedì 10 febbraio
Ore 14.00: io la marathon des sables, non la volevo fare!
Ore 15.00: che questa qui in parte a me, ha amiche molto peggiori dei miei amici!!
Ore 23.30: il posto-disco dove dovevamo andare non ci vuole in quanto pantaloncinati. Si "ripiega" in un locale dove fanno musica dal vivo. Meglio così...
Ore 23.59: e poi a me i locali che fanno questo tipo di selezione all'ingresso mi stanno sul culo...

Venerdì 11 febbraio
Ore 19.00: grazie marco per l'occasione!
Ore 20.15: ultimi acquisti pre-partenza, un po' di tristezza, ma che occasione poter passare 15 giorni dall'altra parte del mondo, in estate a Febbraio, incontrando persone che ci hanno messo 22 giorni e non 22 ore a venire qui, e quando in Italia si moriva di fame, conoscendo un mondo che ha regole tutte sue.