mercoledì 12 dicembre 2012

Una vista un po' angosciante

di New York e Washington (ma anche Seattle e San Francisco) senza persone. Senza auto. Senza casino.






Tutto fatto con Photoshop, Premiere e After Effects.

martedì 11 dicembre 2012

Coincidenze circolari

Mi piace quando capita che incontro una persona che conosco direttamente ma la incontro per un giro buffo.

Nella fattispecie, domenica ho incontrato una commentatrice del blog di Attivissimo, con la quale avevamo avuto simpatici scambi di messaggi a causa del simpaticissimo personaggio noto come "Accademia dei Pedanti".

Però non è che ci siamo sentiti, organizzati e visti per questa nostra conoscenza, ma per un altro giro.

Sto cominciando il progetto di pubblicazione del diario e ne ho parlato a un po' di amici, tra cui una ex compagna di appartamento. La quale ne ha parlato con l'attuale compagna di appartamento.
Questa conosce Simone Cristicchi, che sta portando in un po' di teatri uno spettacolo sui soldati romani in Russia (quello di cui parlavo ieri).
Quindi organizziamo di andarci, scampo per pochi minuti un disastroso incidente sulla ex statale 510 (proprio dove non c'è una strada "di backup"), recupero loro e andiamo a Milano.
Qui, nello staff che accompagna Cristicchi avviene l'incontro divertente!

Quindi il giro completo è Io -> Betta -> Loretta -> Simone Cristicchi -> Lohana -> Attivissimo -> Io.

Spettacolo!

Diario, -5

Mancano cinque giorni all'inizio dell'esperienza di www.diariodiguerra.it

Ho cominciato a fare un po' di "pubblicità", contattare un po' di giornali locali, avvertire i gruppi alpini locali, provinciali e nazionali.

Qualcuno ha già risposto, non ho ancora idea se la cosa potrà avere seguiti diversi, comunque vedremo.

Ho aspettato così tanto a cominciare a far girare la voce perché per adesso il blog è desolantemente vuoto, ci sono due o tre cose mie, sto aspettando ancora una inquadratura storica che ho chiesto a un amico che studia storia, ma di "ciccia" non ce ne è.

Arrivando con la promozione a cominciare tra un paio di settimane, la cosa comincerà ad assumere una forma più concreta, cominceranno a esserci le prime frasi, e quindi anche chi ci capiterà sopra per la prima volta troverà un posto vivo e non una cosa che deve ancora partire.
Anche perché recuperare la lettura di qualche giorno è sempre possibile...

lunedì 10 dicembre 2012

Cristicchi, i soldati, la guerra

Per una serie di circostanze bizzarre domenica sono finito a Milano in un circolo Arci a vedere uno spettacolo teatrale di Cristicchi. Sì, quello che voleva cantare come Biagio Antonacci.

Non avevo cercato grandi informazioni in merito: il tema mi interessa (visto il progetto che sto portando avanti), e qualunque cosa fatta dal vivo mi affascina.

Insomma, il circolo Arci era un posto un po' bizzarro con un po' di gente strana (noi compresi), il teatro era piccolo, ma accogliente, e la piadina con la birra per cena era buona.

Lo spettacolo ha lasciato a bocca aperta (e con le lacrime agli occhi).
Un'ora e venti, inchiodati alle sedie senza quasi respirare, una cosa quasi incredibile.
Il testo è complicato, intenso, faticoso. Simone Cristicchi, che io conoscevo come cantante, è un attore di primo livello, e può tranquillamente essere messo a fianco di Marco Paolini.
Ha la capacità, senza utilizzare nessun tipo di scenografia (e in questa occasione, anche senza costumi di scena) di portarti come in un film a vivere le situazioni tremende della disgraziata campagna di Russia, a fianco dei fanti della divisione Torino, peggio armati e peggio preparati all'inverno russo delle truppe alpine.

Se avete occasione di andare a vederlo, andateci. Spero che, visti i risultati di pubblico e critica del suo omologo Paolini un lavoro così possa avere una risonanza maggiore, facendo conoscere un lato nascosto della personalità di un artista che non è solo cantante, ma anche attore di prim'ordine.

lunedì 3 dicembre 2012

Grazie

Grazie a tutti per gli auguri.
Ai 16 amici che ieri sera hanno passato una bella serata insieme. Anche a quello che ha voluto visitare il pronto soccorso di Edolo, e ai due che ce l'hanno portato.
A mia sorella, e a mio cognato, e anche a tutti quelli che hanno dato una mano per organizzare, ovvero praticamente tutti quelli che c'erano...

Ai 6 amici che anche oggi, insieme alla mia famiglia, hanno festeggiato con me.

Alla mia famiglia, che ha ospitato i 6 amici, nonostante il preavviso ridicolo.

Ai miei nonni, che pur nella fatica di oltre centosettanta anni in due, sono sempre un punto di riferimento.

Ai 57 amici che mi hanno fatto gli auguri su Facebook. E anche ai tre o quattro che, pur amici, non ho mai visto di persona.

Agli amici di md80.it, che tutti gli anni si ricordano dei compleanni di tutti.

A Nital, ilmangione.it, e EPrice, che mi fanno gli auguri, e qualcuno mi fa pure il 5% di sconto per 5 giorni...

Ai 12 che mi hanno fatto gli auguri via sms.

All'unico che mi ha fatto gli auguri via telefono, facendomi ricordare quando si stava al telefono tutta la giornata, ché non c'era altro modo...

A chi si ricorda di me una volta l'anno, e a chi mi sopporta e mi supporta ogni santo giorno.


Aggiornamento.

Grazie anche ai ritardatari. Vi sono vicino. Anzi, capiterà anche a me...