martedì 31 agosto 2010

Libro di astronomia

Oggi sono andato a fare un giro in centro. Dovevo prendere la Lonely Planet di New York, e così sono andato alla Feltrinelli in centro. Trovata la guida, ho girolato un po' per la libreria e ho visto un libro sulla fotografia astronomica del sistema solare.
Ok, che fare un libro impegna molto tempo.
Ok, che la tecnologia ha fatto passi da gigante.
Ma un libro di fotografia astronomica che non preveda da nessuna parte un riferimento alla fotografia digitale.
Scandaloso!

lunedì 30 agosto 2010

Microrotonda

Mi chiedo quale sia il vantaggio di sostituire questo incrocio con una rotonda di un paio di metri di diametro.
Nessuna opera di adattamento all'esterno. In pratica è stato scambiato il senso normale delle precedenze: se uno ti arriva di fronte e gira a sinistra gli devi la precedenza.
E vista la propensione italica per l'utilizzo delle frecce, il rischio è assicurato, senza il minimo vantaggio per il traffico.
Odio.

Incidenti

Ogni settimana si sente di incidenti in moto piuttosto che in auto. Ogni lunedì i telegiornali ci propinano la tragica contabilità dei morti, dei feriti più o meno gravi, e degli incidenti. Però sentiamo la cosa lontana, lontanissima, ormai assuefatti da questi numeri allucinanti. Quando però l'incidente bussa a casa nostra, quando il morto o il ferito perde l'accezione di numero, e diventa un volto, un nome, una persona, allora, e solo allora, sentiamo il peso di tutti i morti sulle strade.
E allora mi viene una riflessione. A quale scopo vendere (o meglio immatricolare per l'uso stradale) una moto che va da 0 a 100 in 3 secondi? Oppure 0-200 in 9? E che faccia i 280 km/h?
E di contro, a quale scopo vendere un'auto che faccia 0-100 in 4.1 secondi? O che raggiunga i 350 km/h?
Non sarebbe meglio relegare in pista questi bolidi? Sarebbe forse meno divertente girare in strada, ma ci sarebbe sicuramente qualche morto in meno.

p.s. a scanso di equivoci, non ho mai guidato una moto, e la mia auto fa i 150 km/h come velocità massima. E ci vogliono quasi 15 secondi per arrivare a 100 km/h e 20 per arrivare a 130.

giovedì 5 agosto 2010

Calendario per l'osservazione delle Perseidi

... altrimenti dette lacrime di San Lorenzo.
Tempo permettendo (almeno non deve piovere, si tenta lo stesso) questo è il mio personale calendario per le osservazioni delle stelle cadenti.
Visto che le perseidi sbucano da Nord-Est (circa), il posto scelto è il pianacc, nel suo punto più alto, dove, guardando a Nord Est si prende tutta la Val Grande di infilata. L'alternativa potrebbe essere il Plas de l'asen, andando un po' a piedi verso il passo di don Bastone, oppure al passo Gavia, magari camminando un po' verso Nord-ovest, ma a memoria la vista è molto libera verso Nord Est. Scartati gli ovvii Plazza e Aviolo per l'inquinamento luminoso proveniente dal paese. I preferiti sono il Pianacc e il Gavia, visto anche che ci si può arrivare in auto, e l'attrezzatura non pesa poco...

Quindi il calendario:
  • venerdì 6 agosto: primo sopralluogo al pianacc e qualche fotografia di prova. Test dell'attrezzatura e prime fotografie a lunga esposizione di alcune costellazioni.
  • mercoledì 11 agosto: altro sopralluogo, magari al Gavia, e raffinamento della tecnica di inseguimento e scatto.
  • giovedì 12 agosto: dovrebbe essere il clou delle osservazioni. Si parla di 100-120 meteore l'ora, quindi con un paio di meteore al minuto, tra le 23.30 del 12 agosto e le 2 del 13. Lo sciame comunque inizia verso i primi di agosto e si protrarrà fino al 20. La luna tramonta presto, quindi non darà fastidio, mentre sorgerà Giove in tarda nottata (intorno alle 2 e si potrà vedere bene, anche con il mio piccolo telescopio).
  • venerdì 13 agosto: si replica. Ancora qualche meteora, osservazione di costellazioni, magari qualche galassia facile, qualche ammasso, e poi in tarda notte, di Giove.
Questo è quanto.

Se qualcuno vuol farmi compagnia è ben accetto. Per le stelle cadenti non servono grandi strumenti, basta portare i propri occhi.

(post aggiornato con i Link che voleva il Gelma...)