martedì 1 maggio 2007

Roma

Ponte del primo maggio, quale migliore occasione per fermarsi qualche giorno... Visto che don Oscar organizza un pellegrinaggio parrocchiale e che ci son posti liberi, quale migliore occasione per rivisitare la città eterna?
Viaggio tranquillo, con sosta a Civita Bagno Regio, antico borgo posto su un colle di tufo che si sta sgretolando. Poi Roma, l'Angelus con il Papa, le corse lungo le strade del centro per non perdersi nulla di quanto la città può dare.. poi non capire se osare, se tentare, oppure se non rischiare di mandare all'aria un'amicizia per una notte romana...
Roma di sera in ciò è infamie, bastarda, perché porta con se un romanticismo intrinseco al quale neanche la persona più insensibile può resistere. Se poi la persona in questione e' una delle persone più sensibili, ma riservate e introverse che conosca, la magia compie miracoli... Quindi non si capisce se i gesti siano dettati da una forte affinità che diventa voglia di passeggio per i fori imperiali, o voglia di fuga per vedere san Pietro, oppure se la mia mente malata veda in gesti innocenti e normali qualcosa di più che sta pero' solo nella mia mente... Poi una serie infinita di sfighe, mista a convenzioni sociali, mi ha impedito anche di darle un bacino della buona notte, e non si capisce mai (o meglio sono io che non lo capisco) se l'occasione non e' stata colta deliberatamente oppure se semplicemente non e' stata notata.
Buonanotte, Roma

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