lunedì 6 agosto 2012

Olimpiadi, Paraolimpiadi e Pistorius

Bello, Pistorius alle Olimpiadi senza sconti. Comprensibile la sua voglia di correre, chiaro che le protesi non gli danno vantaggio (o se gliene danno non è eccessivo), altrimenti sarebbe in finale.
Ma mi va di rilanciare una proposta.
Un mese di giochi, olimpici e paraolimpici insieme.
Sarebbe una vera festa dello sport, anche se forse un vero delirio dal punto di vista organizzativo.
Sia Olimpiadi che Paraolimpiadi sono strutturate su circa 2 settimane di gare. Diluiamo tutto in una settimana in più, e facciamo tutto insieme. In pedana sia la scherma che la scherma in carrozzina. Sia il calcio che il calcio a 5 per ciechi.
Il fatto che siano separati ma non troppo, toglie visibilità all'evento paraolimpico: dopo 15 giorni di delirio di sport, la televisione riprende il suo ritmo normale, i telecronisti e giornalisti in gamba vanno in ferie. Non c'è voglia e tempo di seguire i giochi, e le notizie di gare e medaglie vanno in secondo piano, anche se meriterebbero il titolo di apertura di giornali e telegiornali.
Sarebbe bello davvero sfruttare l'hype dei giochi olimpici per far conoscere anche questi sport, questa gente che davvero ha le palle quadre, e che magari senza gambe o senza vedere riesce a fare cose che io manco da sano (guardate qui.

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