martedì 8 novembre 2011

Elettrosmog

http://www.repubblica.it/cronaca/2011/11/08/news/elettrosmog_aumento-24625784/

Ci si lamenta della cronica mancanza di infrastrutture informatiche, di rete dati eccetera, eccetera.
Ma poi ci si lamenta se si portano i limiti dell'elettrosmog ai livelli europei, permettendo lo sviluppo delle aziende italiane, in primis quelle delle telecomunicazioni.
E non ci si rende conto di alcune cose banali come del fatto che a limiti più bassi corrispondano antenne più numerose, più diffuse, più concentrate nei centri urbani, costi più alti, zone isolate più difficili da coprire a costi più alti, quindi antieconomiche, quindi pagate dallo stato.

Mi sembra il solito discorso dell'ambientalista del no (no al nucleare, no all'eolico, no agli allevamenti intensivi, no all'acciaieria, no alla strada, no alla ferrovia) che però vuole andare da Brescia a Milano in mezz'ora, ha l'iPhone, vuole pagare una bistecca 3 euro al kg e si lamenta se l'auto italiana costa più di quella coreana o cinese...

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