venerdì 5 ottobre 2012

Il giappone come non lo avete mai sentito raccontare

da uno che in Giappone ci ha vissuto.
E da uno che all'estero ci ha già vissuto e lavorato, quindi ha l'occhio critico di chi ha già vissuto il percorso dell'integrazione, dello studio di lingue e usi diversi dai propri.

Mattia Butta, coetaneo, ricercatore, ha vissuto per due anni in Giappone facendo il ricercatore all'università di Fukuoka.

Dopo aver raccontato perché " i cechi non osano sedersi sui tram", ora ha trovato "101 motivi per non vivere in Giappone".

Il primo (come la prima dose dello spacciatore) è gratis, il secondo quasi. Ma vale più dei soldi che costa.
Leggetelo, vi aprirà una prospettiva nuova su un paese che è molto, ma molto, ma molto idealizzato. Dopo aver letto il libro di Mattia, guarderete i manga in maniera diversa.

Nessun commento: