mercoledì 12 aprile 2006

Scrutatore preparati a milioni di firme....

Sono stato nominato (previa estrazione) a fare lo scrutatore per le recenti elezioni politiche.
L'esperienza è stata positiva e abbastanza divertente, anche se, come da titolo, devi firmare l'impossibile. Dalle schede ai sigilli alle porte, dai verbali (una firma per pagina) ai bordi delle innumerevoli buste che si devono comporre a mo' di matrioske (la busta 10e con il foglio 3 va nella busta 10d, la quale va, insieme alla busta 10d e 10c nella busta 10b che, insieme alla busta 10a va nella busta 10! Evviva!)
Dopo la presa di possesso del seggio e la vidimazione delle schede (con timbro e firma di uno scrutatore), si sigilla tutto e ci si rivede domenica mattina (pietosamente alle 8). Il seggio era totalmente maschile tranne una dolce ragazza (Francesca) che non conoscevo.
La domenica mattina si avviano le procedure di voto e, dopo un po' di rodaggio si capisce che si devono fare sei cose per fare votare una persona:
1. riconoscimento (con sigla dello scrutatore sul verbale)
2. attestazione del voto
3. copia del numero della tessera
4. copia del numero d'ordine
5. timbro della sezione sulla tessera
6. timbro della data sulla tessera.
Cosa abbastanza rapida (il numero della tessera è di 9 cifre, ma i prefissi si ripetono, da noi 0336, 0329, 0702, con poche eccezioni)
Sigilli con firme sulle buste e a nanna.
Lunedì mattina alle 7 è stata tragica: mi sono fermato un attimo al bar per fare due parole e le due parole sono durate fino all'una....
Comunque lunedì è stato giorno fiacco: hanno votato solo il 5% (mentre domenica fino a mezzogiorno il 19 e alla sera si è raggiunto l'82%).
Totale dei votanti 87,5% su 608 alla camera.
Si procede con lo spoglio che fila via liscio, solo due contestazioni, ma niente di importante.
Detto ciò volevo fare una considerazione.
Se e dico _SE_ i brogli ci sono, non si fanno ai seggi. Bisogna essere d'accordo in troppi (presidente, segretario, 4 scrutatori, più le forze dell'ordine bazzicanti), confronto al risultato che si ottiene. Dai dati del viminale letti qualche giorno fa il numero medio di elettori per seggio è intorno ai 750.
Il risultato è di strettissimo margine, per ribaltarlo devi muovere comunque 50000 voti. Sembrano pochi, ma a 750 elettori per seggio, ha votato l'83% quindi 620 voti per seggio. Per muovere 50000 voti servono 80 seggi. quindi persone (pagate, o comunque consapevoli) almeno 480 tra scrutatori, presidenti e segretari. Più le forze dell'ordine. E a nessuno viene mai un dubbio, o decide di vuotare il sacco. E a nessuno viene il dubbio che quegli 80 seggi siano completamente schierati.
Nessuno sapeva come sarebbe finita, quindi per ribaltare il risultato come previsto dai sondaggi bisognava camiarne almeno 10 (o venti) volte tanto.
Si parla di una decina di migliaia di persone, per almeno mille euro a testa fanno una decina di milioni di euro da spostare in modo trasparente alle forze dell'ordine.
Non ci credo.
Comunque è stato divertente e stimolante.

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