lunedì 14 maggio 2012

Radioassistenze

Le radioassistenze sono apparati elettronici che sono di supporto alla navigazione VFR. Rivestono un ruolo infinitamente meno importante rispetto alla navigazione strumentale (a parte il caso della navigazione sul mare), perché in ogni caso è necessario rimanere in condizioni di volo VMC, quindi a bassa quota in contatto visivo con il suolo.

Le radioassistenze servono a supporto della navigazione, ovvero servono per confermare i punti riconosciuti a terra, oppure per confermare se il riconoscimento a terra non è sicuro.
Serve anche per aiutarci, qualora i landmark a terra non ci diano risultati, nel caso in cui ci siamo persi.

Le radioassistenze disponibili in volo sono sostanzialmente quattro:

  • NDB/ADF (Non Directional Beacon - Automatic Direction Finder)
  • VOR (VHF Omnidirectional Range)
  • DME (Distance Measure Equipment)
  • ILS (Instrumental Landing System)
A parte l'ILS, che si utilizza durante la fase finale del volo (ma in un volo VFR si usa giusto per conferma), una coppia degli altri due (ma non due DME) ci può fornire una stima molto accurata della nostra posizione. 

Non è necessario seguire rotte tracciate da radioassistenze, ma le radioassistenze vengono utilizzate per confermare i punti di riporto. Ovviamente viene comodo, e forse anche indispensabile in caso di navigazione sul mare, utilizzare le radioassistenze per la parte di navigazione, ma potrebbe non essere facile, e in alcuni casi proprio impossibile.

Prossimamente spenderò due parole per spiegare non tanto la costruzione, quanto l'utilizzo normale di questi strumenti di supporto alla navigazione.

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