martedì 10 luglio 2012

in volo sulla valcamonica, media report

Del volo sulla valle, oltre a un ricordo spettacolare, sono rimaste alcune "prove" "mediatiche".
Purtroppo non è rimasto tutto quello che doveva: il logger gps del telefono ha fatto le bizze e non ha registrato una beneamata sega, quindi niente traccia gps da mettere dentro Google Earth per fare cose belle.
Però sono rimaste quasi 800 foto che il Gelma ha scattato, tra Cles e Iseo, di cui ho fatto una piccola cernita, e sono al solito su Picasa:
in volo sulla Valcamonica

Invece la mia fida action cam da 70 euro, con il supporto da me autoprodotto ha fatto stavolta un lavoro egregio, anche se mi ha piantato all'ultimo.
16 giga di microsd, fanno esattamente due ore. Il tempo block to block è di due ore, ma io ho acceso l'action cam circa 10 minuti prima di accendere l'aereo. Questo vuol dire che in cortissimo finale, l'action cam ha fatto ciao ciao con la manina e si è spenta, perdendosi il touchdown e il rullaggio al parcheggio.
Poco male, normalmente viaggi così lunghi non ne faccio, e poi tra qualche mese i costi delle microsd scenderanno e potrò prendere quindi una microsd da 32 giga.
Ho poi ripristinato il tappo che dovrebbe renderla impermeabile (non che a me interessi, chiaro) con l'intento di migliorare l'audio, che era assolutamente inascoltabile, perché a un volume troppo alto.
Stavolta l'audio è decente, anche se migliorabile, ma rende abbastanza bene l'effetto che si sente dentro.
Mi sono anche cimentato con Openshot, coadiuvato da mencoder per le cose più brutali (fondamentalmente i tagli) e il risultato è questo:


Non rende l'emozione di volare sul proprio paese, ed è limitato dal punto di vista fisso eccetera, però rende l'idea di cosa vuol dire avere il culo su un aereo, volare in montagna, e del perché questa cosa mi piace così tanto.

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