martedì 11 ottobre 2011

Ballo del qua qua

Argh!
In una scena da matrimonio, in "The Big Bang Theory" (terza puntata, quinta serie) ballano il ballo del qua qua!
Argh, argh, e ripeto, ARGH!!!!

domenica 9 ottobre 2011

Primo volo serio

ovvero il primo volo dove vai in un posto a fare qualche cosa.
Nella fattispecie, c'era da portare il Gelma a fare una cosa che qui non si può dire.
Non è né illegale, né immorale, e non fa nemmeno ingrassare, ma non si può dire, almeno per adesso. 
Quindi, con l'ormai mittico I-SIVI, partenza ore 6.55 zulu verso Cremona.
Là c'era una gara di paracadutismo, quindi mi aspettavo che qualcuno in radio ci fosse, se non altro per farmi dare il vento.
Macché. La gara praticamente non era cominciata. Giro a cielo campo per la manica a vento, e decido per un atterraggio da 11. Un po' una cazzata, visto che il vento dall'alto sembrava traverso, mentre invece era in coda.
Però un discreto atterraggio, anche se un po' lungo, e fermato praticamente sul pettine della pista opposta.
Esco dal raccordo, e chiedo a un aereo dove posso mettere l'aereo. Lo piazzo davanti a un hangar, poi lo sposterò visto che gli aerei presenti nell'hangar dovevano volare.

Dopo aver fatto quello che era da fare, via di ridecollo. La pista è VERAMENTE corta, ci sono un po' di piante in testata pista, e c'era abbastanza caldo e niente vento. Però siamo riusciti a decollare senza problemi, schivando le piante in testata.
Il ritorno è stato un po' più movimentato, c'erano molte bolle d'aria in risalita sui campi della pianura padana.
Straight in approach per la 14, atterraggio morbido, backtrack sulla 14 e parcheggio.
Molto molto contento di come è andata, nonostante l'atterraggio avventuroso a Cremona.
Divertente giornata, un sacco di foto, che adesso vado a scegliere e pubblicare su picasa.andreaocchi.net

martedì 4 ottobre 2011

Ieri sera non era sera...

Ieri sera non era sera: Due forature in meno di mezz'ora.
Stanotte non era notte: Mi sarò svegliato 1000 volte.
Stamattina non era mattina: mille cose da fare e poca voglia di farle.
Oggi pomeriggio non era pomeriggio: requisiti scritti a cazzo (da me) e memoria scadente.

Cambierà o dovrò richiedere un trapianto di cervello (o di corpo?)



lunedì 3 ottobre 2011

Nonciclopedia e Vasco

Già mi stava poco simpatico.
Già mi dava noia il fatto che alcuni telegiornali riportassero ogni video, ogni messaggio, ogni nota che faceva su Facebook.
Ma stavolta temo abbia abbastanza sbagliato bersaglio.
Se voleva davvero tutelare la sua immagine, non doveva farlo in questo modo, o almeno, quando la pagina "Vasco Rossi" è stata eliminata, ritirare la querela, come hanno fatto tutti gli altri.
La rete si è mobilitata, la notizia ha avuto un'eco enorme, e sono arrivati centinaia di messaggi di insulti, in ogni posto aperto ai messaggi che riportasse la notizia.
E alcune frasi  dell'ufficio stampa suonano abbastanza grottesche (perché si sono evidentemente accorti di essere nel torto., oppure Nonciclopedia che degli insulti contro Vasco Rossi aveva fatto la sua bandiera.)
Quindi cerchiamo di dare alle cose il giusto peso, e magari anche di prenderci un po' in giro. Tante cose sulla Chiesa e sul Papa su Nonciclopedia sono ben più diffamatorie che quelle su Vasco, e nessuno ha mai cercato di farle levare.

venerdì 30 settembre 2011

Seconda lezione

Stasera seconda lezione. Tutto valzer lento, più un paio di tanghi per scaldarci e defaticare.
È giustamente faticoso, mantenere la posizione non è banale, ma mi sto divertendo.
In finale poi si è pure andati a bere un birretto....
Dalla prossima settimana vado anche al corso base, lì c'è scarsità di cavalieri... per fortuna è la stessa sera, però mi pipperò tre ore (tre, 3, III) di ballo filato. Speriamo faccia un po' più fresco....


giovedì 29 settembre 2011

A Brescia




Genialità allo stato puro.
Meritano di andare a Zelig, davvero!


mercoledì 28 settembre 2011

PolentOne

Ovvero la prima filiale bresciana del primo locale bergamasco che vende polenta alla spina.

Esatto. Polenta alla spina.
Ok, la polenta non sarà MAI come quella della mamma, con il mix (e la qualità) di farine affinato negli anni sul proprio gusto, e cotta sulla stufa, ma è buona, decisamente sopra la media.
Il locale è carino, in un posto strategico (via Porta Pile, in cima a via San Faustino), il personale gentile anche se ancora un po' disorganizzato (ma stanno migliorando velocemente).

Le quantità sono abbondanti, i prezzi buoni.
Pregiato anche per gli aperitivi. Non sono ancora andato in orario aperitivo corretto, ma ieri sera, dopo le 8, con 3 pirli e 2 crodini, per la modica cifra di 16 euro, oltre al pirlo ci hanno portato 5 assaggi di polenta e un tagliere con pane e salame.

Spettacolare!

martedì 27 settembre 2011

Bilancia

Non voglio pesarmi.
O meglio, non voglio sapere quanto peso.
E, siccome questa cosa è vagamente psicopatica, lo ammetto, non posso risolvere la cosa nel modo semplice (ovvero di chiedere a qualcuno di leggere la bilancia senza dirmi il peso).
Quello di cui avrei bisogno io, è di una bilancia differenziale, ovvero di una bilancia che non dice il peso, ma la variazione di peso rispetto alla volta precedente.
Si potrebbe ovviare, ammesso che esistano, usando una bilancia con la tara, che però non mostri il valore come numero negativo quando vuota.
Però forse ho risolto il problema. Non che sia una soluzione semplice, ed è anche abbastanza costosa.
La wii balance board, alla fine è una bilancia. O meglio, probabilmente le bilance sono più d'una, che però possono essere usate come una sola. Parla bluetooth con la Wii e il protocollo di comunicazione è conosciuto. Quindi parla anche con Linux. Dovrei a questo punto scrivere un programmillo che mi faccia la pesata differenziale.
Ci penserò...

giovedì 22 settembre 2011

Vai col lissio!

Stasera ho la prima serata di ballo liscio.
Open day, gratuito, e prima lezione di prova.
Vediamo come va, e soprattutto vediamo l'età media. Va bè che di solito faccio colpo sulle tardone, ma c'è un limite a tutto!

martedì 20 settembre 2011

Sensi di colpa

Giovedì a pranzo gran mangiata dalla mamma di Max, sabato risotto (pranzo e cena), domenica sera iperaperitivo prima di cena. Non mi sento troppo in colpa, dovrei?

Domande

Un parere. È buona cosa fare un invito anche se si sa già che la risposta è no?

lunedì 19 settembre 2011

Pubblicità online

È da un po' che leggo ogni tanto gente iperscandalizzata dal fatto che la pubblicità dentro la pagina di gmail sia contestualizzata dalla mail che è in lettura in quel momento.
Un paio di riflessioni sull'argomento.
La prima è: qual è il problema? Il fatto che gmail "legga" la mail per scegliere la pubblicità, a mio modo di vedere è un vantaggio. Evita che mi si propongano pubblicità che non mi interessano, il che è a vantaggio sia mio (che ho una pubblicità su prodotti e servizi che uso) che dell'inserzionista (che mostra la sua pubblicità a utenti più interessati). Quindi l'inserzionista sarà più propenso a spendere, e quindi io potrò continuare a "godere" gratis dei servizi di Google.
Inoltre il fatto che cambino molto in base alla mail che leggi, significa una cosa fondamentale: che Google non tiene traccia delle pubblicità precedentemente visualizzate, quindi non capita che si tenga via la storia delle nostre mail e quindi faccia della profilazione. Non dico che non la faccia in assoluto, ma per questa cosa è ovvio che non viene utilizzata...
La terza considerazione è su quanto siano ancora rozzi e poco raffinati i metodi. Se la mail è una mail corta e generica e contiene il mio cognome, mi si propogono tipicamente tre tipi di prodotti: Trucchi per il contorno occhi, oppure occhiali, oppure visite oculistiche.
Nel senso, non sono neanche in grado di capire che Occhi è il mio cognome e non l'argomento della mail...

domenica 18 settembre 2011

Spigolature - 2011/09/18

Mi hanno consigliato (grazie Luisa) un sito dove vedere tutta la programmazione della tv italiana, compreso tutti i nuovi canali del digitale terrestre. Magari su La7d fanno qualcosa di bello. Così puoi saperlo...



Notizie (e video) freschi dal Giappone
. Che ne è stato delle montagne di detriti? Tutto raccolto!


Esplosione in un sito nucleare in Francia. Esplosione chimica in un forno, ma i nostri giornali non hanno mancato di male interpretare in chiave antinuclearista le notizie. Sostanzialmente non è successo NULLA dal punto di vista radiologico...

Foto spettacolari su Jetphotos


Un Socata TBM-850 con dietro un Md80 (o qualcosa di simile)


Short Takeoff and Landing Championship: Campionato mondiale di decollo e atterraggio corto...
Occhio ai geni che cappottano o che sfrisano l'elica...


mercoledì 14 settembre 2011

Complotti, undici settembre e lacrime

Era un giorno di agosto del 2002.
Il piano prevedeva la visita a Ground Zero, così si chiamava il cantiere per la rimozione delle macerie del World Trade Center, distrutto nell'attacco dell'undici settembre.
Nei dintorni ancora spanne di polvere, mischiata a carta, bicchieri di caffè e scatole di panini. Mi stupì molto, questo sporco. Evidentemente non avevo molto realizzato cosa voleva dire sbriciolare oltre 200 solai di cemento, più tutte le altre torri.
Il complottismo undicisettembrino non era ancora nato, o muoveva allora i primi passi, lontano da me, così non presi praticamente fotografie del posto. Giusto un paio di panoramiche, ma diamine, non era passato ancora neanche un anno!!
Ricordo che in un angolo di Battery Park trovammo quello che si può definire il muro del pianto, ovvero dove i parenti dei dispersi negli attentati appendevano i fogli "missing" con la foto del padre, del fratello, o del figlio. Era sorprendentemente piccolo, così che i manifesti si sovrapponevano, quasi a rubarsi il posto, come a dover decidere se è peggio perdere un padre o un figlio, un fratello o la moglie.
Non ricordo di nessun incontro. Forse la stupidità dei 22 anni, oppure il vociare classico degli italiani in "gita" tennero lontani le persone.

Anni dopo, a dicembre 2008 sono tornato a New York. Stavolta con molto più studio alle spalle. Stavolta con le accuse dei complottisti nei confronti degli americani, e con la voglia di capire davvero, da vicino quello che era successo.
Da Jersey City, con una foto pre-11 settembre ho cercato di visualizzare le torri. Gigantesche, enormi effettivamente impossibili da non vedere, anche da distante.
Nella zona, meno cantieri, la polvere sparita, le strade più pulite. Girando intorno alla WTC plaza, nel freddo di quell'inverno, si incontra il memorial dell'11 settembre. Sono stati raccolti alcuni oggetti trovati tra le macerie. Un biglietto del PATH, come quello che avevo in tasca. Una metrocard. Un pugno di metallo, fatto di monete fuse. Quattro o cinque pistole, compattate nel cemento. La divisa e la bombola di ossigeno di un vigile del fuoco. Una gigantesca trave, contorta dalla pressione di altre gigantesche travi cascate da lassù. Un orsacchiotto di peluche, ancora pieno di polvere e con il vestito stracciato. E ancora, i fogli "missing". Stavolta come testimonianza più che come speranza, ma sempre raccolti in uno spazio piccolo, con la stessa impressione di qualche anno prima.

Altri due anni, settembre 2010. Nove anni dagli attentati. La torre uno, ex Freedom Tower, che verrà alta 1776 piedi (come l'anno della dichiarazione di indipendenza americana) è già alta 30 piani. Praticamente come il Pirellone, ma qui sembra un nano, vicino ai grattacieli del World Financial Center e della ex torre 7. La polemica oggi è se costruire o meno una moschea nella punta sud di Manhattan. Tra gli operai qualche maglietta "No mosque at Ground Zero". A fianco del memorial, dove ci stanno le stesse cose strazianti dell'anno prima, nell'attesa di aprire il memorial defiitivo (aperto quest'anno nel decennale), c'è una caserma dei vigili del fuoco, sede di due compagnie: NYFD Engine 10 e NYFD Ladder 10. All'ingresso un piccolo altare che ricorda un vigile del fuoco morto quel giorno. Uno dei 343 che sono morti nel crollo. Tutta la zona è un grosso cantiere, ovunque si trovano operai, e non ne vedi mezzo senza il casco, anche in pausa. Nonostante non faccia freddo, anzi.
Visitando il cimitero della cappella di Saint Paul, che è servita come supporto fisico e morale per chi lavorava nelle primissime ore a Ground Zero, non può non venirmi in mente il dolore delle migliaia di parenti dei morti al WTC di cui non si è trovato nulla. Chi è morto nell'impatto, chi carbonizzato poi, e chi invece non è riuscito ad oltrepassare l'inferno di fuoco presente ai piani alti del grattacielo.

Ai complottisti, a chi sostiene che i vigili del fuoco siano complici, a chi sostiene che se lo sono fatto da soli, un invito.
Andate a Ground Zero. Cercate il memorial, cercate le caserme dei vigili del fuoco. Guardate gli altari, guardate i foglietti "missing".
Poi ne riparliamo.

p.s.
Perché lacrime? Perché nonostante quel giorno non sia morto nessuno che conosco, ogni volta che sono stato a Ground Zero, le lacrime sono sgorgate. Ora discrete, ora meno, ma non sono mai riuscito a trattenerle...

martedì 13 settembre 2011

Cambiamenti

Sto diventando tremendamente capace di fare cose di cui non ho voglia.
Per esempio ora sono a parco ducos a camminare, anche se non ne ho/avevo la minima voglia e avevo voglia di spalmarmi in poltrona a cazzeggiare in internet...

Dieta

Ho i primi segni visibili della efficacia della mia dieta. Ho assoluta necessità di una cintura per i miei pantaloni.

mercoledì 7 settembre 2011

Iphone, Apple e Facetime

Va molto in questo periodo la pubblicità di Apple e di tutti i suoi iCosi.
Certo.
Se hai un iPhone, che hai tra l'altro già pagato parecchi denari (o che pagherai in comode rate mensili per 24 mesi), per avere Facetime, devi dargli pure 0,79 euro.
E poi, con Facetime, non puoi parlare con un altro pc, un altro telefono, un altro tablet che non sia un iCoso.
Quando invece, se prendi un Android, a parte che lo paghi un po' meno, puoi scegliere tra vari livelli di costo e complessità, puoi avere un telefono con la tastiera fisica, oppure uno piccolo e leggero.
E, per esempio, con Skype, che è gratis, parli con tutti i portatili, e quasi tutti i telefoni Android, e più o meno con tutti i tablet. A gratis.

Ah, e compresi tutti gli iCosi....

martedì 6 settembre 2011

Briefing passeggeri

Perché noi, mica ci abbiamo il nastro, con le hostess che fanno su numeri....
Il briefing ai passeggeri lo fa il pilota, e in generale per un volo normale, farà più o meno così:

Buongiorno

È vietato fumare per tutta la durata del volo e nelle vicinanze dell'aeroplano. Il volo non farà uso di ossigeno.  È buona norma tenere le cinture di sicurezza allacciate per tutta la durata del volo, obbligatorio per decollo e atterraggio.
Nel compartimento posteriore c'è una cassetta di pronto soccorso, se servisse.
L'estintore è tra i due sedili anteriori, presente e carico. In caso di incendio, levare il gancio di sicurezza e dirigere il getto alla base delle fiamme.
In caso di atterraggio fuori campo, stringere le cinture di sicurezza e mettersi in posizione "brace", come sugli aerei di linea. Appena prima dell'atterraggio il passeggero di destra sganci la porta.
L'evacuazione avviene nell'ordine, il passeggero davanti, i due passeggeri dietro e poi il comandante. Allontanarsi dall'aeroplano verso la parte posteriore, a 45 gradi rispetto alla fusoliera, e comunque distante dall'elica.
Durante le procedure di aeroporto, decollo e atterraggio, e quando parla la radio, per favore, silenzio.
E occhio, che qui sopra, quello che dico io è legge!

Manovra

Mah... Non so perché ma il nostro governo mi sembra troppo simile alla tipa di questo video.
Sperando che:
  • La soluzione ci sia
  • Arrivi qualcuno a mostrarla al governo....

lunedì 5 settembre 2011

Spigolature 2011/09/05

Qualcuno si è divertito a capire come è stato previsto il futuro dai film di fantascienza. Ma tanto nel 2012 siamo tutti morti...

Austrocontrol ha online tutti gli AIP del mondo, compreso quello italiano, senza registrazioni idiote nonché inutili. Astenersi perditempo e terroristi.

Per i musicisti che sono musicisti sempre. Anche al cesso.

E da ultimo, come staresti catapultato dentro Metal Slug? Qualcuno se lo è domandato e ne ha fatto un video...

venerdì 2 settembre 2011

Pic

Finalmente il primo volo da PIC (Pilota In Comando, ovvero Pilot In Command) vero.
Cioè, non è che i primi voli da PIC fossero finti (ovvero ci fosse qualcuno che era PIC al posto mio), ma questo è stato il mio primo volo da Pilota In Comando senza supervisione.
Compagno di viaggio il buon I-SIVI, che, nonostante la solita fatica all'avvio (sempre un casino da avviare questi motori...), mi ha accompagnato nel mio giretto.
Giretto che è stato, una volta tanto, sul lago d'Iseo. Che non va bene per le esercitazioni (troppo stretto, montagne vicine e troppo alte, molto strapiombanti sul lago, tipo la parte alta del lago di Garda), ma che per girolare e godersi il panorama è un bijoux.
Decollo dalla solita 32, poi Brescia. Mi passano a Padova, groan, dove c'è del casotto. Provo poi a chiudere con Padova, ma non mi riesce, così chiamo Milano e chiedo a loro di chiudere con Padova. Stranamente Milano si sente bene.
Comunque, dopo Brescia, su per la superstrada, puntando il lago. Spettacolari le torbiere viste dall'alto, e poi su verso il lago.
Passo a destra di Montisola, non avevo mai fatto caso (ci sono stato troppo tempo fa) dello spettacolo della conca di Zone. Anche dall'aereo si vedono più o meno le piramidi!
Poi il corno Trentapassi, sopra l'omonima galleria. Impressionante e a picco sul lago. Si vedono anche i finestroni fatti per dare luce e aria alle gallerie della statale, una scena come io immaginavo Granite House dei naufraghi dell'isola misteriosa.

Poi su Pisogne, con un orecchio su EliFly radio, e quindi una bella virata a 45 gradi per invertire la rotta e tornare verso Monti.
Decido di passare ancora a sinistra di Montisola (verso Sale e Marone) per poi costeggiarla virando a destra. Arrivato su Tavernola un'altra virata di 180 gradi abbastanza accentuata, e quindi dritti verso Iseo.
Chiamata a Milano e si saluta e via ancora con Monti.
Qui un circuito classico per la 32, c'erano 7 nodi da 280 e ho mantenuto la 32, nonostante da Brescia sia più comoda la 14.
Sottovento-base-finale e atterraggio un po' piatto sulle 3 ruote, comunque abbastanza leggero.
Domani o dopo le fotografie fatte. Manca una foto mia, da PIC con la maglietta del ruggito.
La prossima volta, quando sarò in compagnia...

venerdì 26 agosto 2011

Nucleare

Dopo mesi dal referendum e dall'incidente alla centrale giapponese di Fukushima (ormai in fase di risoluzione), prendo due minuti per dire la mia sul nucleare.

Di principio non sono contrario alla produzione di energia nucleare.
I controlli sulle centrali sono accurati e indipendenti, gli inconvenienti sono riportati a un'autorità centrale. Gli algoritmi di controllo sono sempre più automatizzati ed accurati, e, soprattutto negli impianti nuovi, ci sono delle sicurezze intrinseche.
Va da se che una centrale nucleare è un impianto industriale molto complesso, quindi è normale che piccoli incovenienti accadano più o meno regolarmente. Chiaro che anche questi piccoli incovenienti, che in un impianto di produzione normale non verrebbero a conoscenza di nessuno, sono segnalati alla IAEA, che provvede alle debite indagini.
Chi in passato (per esempio TEPCO) ha cercato di barare, è stata beccata e multata di conseguenza.
Inoltre il nucleare è l'unica fonte di energia che controlla la totalità delle scorie che produce.

Sono contrario però a un nucleare italiano. Non tanto per i motivi "classici" (la mafia, gli appalti truccati, la gestione dei rifiuti e delle scorie eccetera. Tenendo conto di questo non dovresti andare a scuola, su una autostrada, o in aereo), quanto perché ormai si è perso il treno. Troppo tempo è passato da quando eravamo veramente potenza industriale nucleare, troppo know-how si è disperso.
Poi, siamo in Europa. È ora che si cominci a pensare a una unione europea che non sia solo economica, ma anche politica. E anche energetica. Che la Francia, che ha già una grossa predisposizione al nucleare, continui su quella strada. Abbiamo sole, vento e idroelettrico, facciamo fruttare quello. Siamo vicini ai giacimenti libici di gas, avanti con le turbogas.

Una delle cose che più mi intristisce, tipicamente, quando si parla di nucleare, è che molti antinuclearisti parlano come se ci fosse un "omino cattivo" che vuole il nucleare proprio in quanto cattivo.

No. Il nucleare ci serve. Ci serve se vogliamo 22 gradi in ufficio quando fuori ce ne sono 38. Ci serve se vogliamo il computer, il telefonino, Internet. Ci serve se vogliamo una industria pesante. Ci serve se vogliamo le acciaierie. Ci serve se vogliamo i treni, i tram e i filobus. Ci serve se vogliamo l'auto elettrica. Ci serve se vogliamo l'auto a idrogeno.
Quindi, o spegniamo tutto questo oppure accendiamo il nucleare. E se non spegniamo il nulceare, bisogna fare quello che farà la germania, ovvero riattivare centrali a carbone e a gas per sopperire alla chiusura del nucleare interno, oppure comprare energia elettrica dalla Francia, che la produrrà mediante centrali nucleari.

mercoledì 24 agosto 2011

Dieta

Allora, è andata decisamente bene, meglio del previsto.
Sono riuscito a resistere a una fila di tentazioni abbastanza lunghe e a calare drasticamente le quantità ingerite.
Non sono riuscito (perché non ho voluto) trattenermi in gita a Bruxelles, perché cazzo, se no divento anoressico!
La fatica si fa sentire, la fame bussa spesso al mio stomaco.

No, non mi sono ancora pesato. Non mi è praticamente mai venuto in mente, ma non voglio farne un obiettivo: il mio obiettivo è di riuscire ad essere sazio con meno cibo, non di calare 10-20-30 kg. Quello viene di conseguenza, e sarà la cosa più tangibile e misurabile. E soprattutto non è quello che deve tenermi attento. La motivazione non può e non deve essere il raggiungimento di un numero (che si può ottenere anche in maniera diversa, per esempio, come l'altra volta, riempiendomi di verdura e di frutta a chili), ma il raggiungimento di uno stato mentale e fisico che mi aiuti.

Adesso ho fame, ma vado a letto. Buonanotte...

Video lunari

Ecco tre video registrati al Plas de l'asen sabato sera. Erano circa le 2.30, quando la luna e Giove sono sorti dalla val di Canè. Purtroppo le fotografie di Giove sono praticamente impossibile (devo riuscire a usare un programma per generare la foto dal filmato...)







E da ultimo, ma primo a essere registrato, la luna che sorge dal passo tra Val Grande e val di Canè.

lunedì 22 agosto 2011

Allergia alle regole

generalizzata.

Due episodi, distinti e distanti, e anche molto diversi, che però mostrano questa indifferenza e insofferenza alle regole che sono state accettate e che regolano la famosa "civile convivenza". E che sono pure regole di un certo buonsenso...

Episodio 1: aeroporto di Bruxelles, in attesa di volo Ryanair.
Si sa che su Ryanair il bagaglio a mano è UNO, e le borsette, i borselli, le macchine fotografiche vanno all'interno del trolley.
Una famiglia (padre, madre, due gemelle sui 12-15 anni, e un bambino) arrivano al controllo bagagli nell'area partenze, mettono le borsette nel bagaglio, passano il controllo e poi riaprono i trolley e tolgono le borsette. Si arriva al banco dell'imbarco e giustamente l'addetto fa notare che hanno DUE bagagli, mentre è ammesso un solo bagaglio. Mugugnando, rimettono il tutto nei trolley. Passato il controllo, l'aereo non era ancora pronto, quindi c'era un piccolo corridoio (formato con dei pannelli di vetro). Aspettando in quel corridoio, hanno ritirato fuori le borse, che poi sono state fatte rimettere dentro dalla hostess in cima alla scaletta.

Quindi, credi che la regola sia stata fatta per romperti i coglioni e non per reale necessità? Come mai credi che la regola sia derogabile a tuo uso e consumo, e che la regola sia da rispettare solo durante i controlli?

Episodio 2: cancello delle 5 ore della Red Rock Sky Marathon
Nelle gare lunghe in montagna, sono predisposti dei cancelli orari. Ovvero se non sei in un punto entro un tempo determinato (e comunicato mesi prima) la tua gara finisce lì.
Alla Red Rock i cancelli sono due, uno abbastanza lasco (in malga Valbighera) e uno un po' più severo alla capanna Saverio Occhi (5 ore).
Tutti gli anni ci sono contestazioni dei fermati. In particolare, quest'anno un tipo arrivato 20 minuti dopo la chiusura del cancello, lamentava il fatto che qualcuno gli aveva detto che poteva passare fino alle 5 ore e 30. Cosa assolutamente falsa, detta da qualcuno che non si sa chi era, e usata dal personaggio per chiedere "clemenza" ed elemosinare l'apertura del cancello, che non era minimamente nei piani, e che effettivamente non c'è stata.


Quindi. Se le regole ci sono, le conosci, le accetti, hanno abbastanza senso, perché rompi le palle?

martedì 16 agosto 2011

Luna

Giusto ieri sera, visto che per non sono uscito, ma solo un caffè con il don preparando Bruxelles e avendo il telescopio sempre piantato in camera, ho fatto qualche foto e un video alla luna.
Le foto sono qui, e poi ho fatto anche un paio di video, che evidenziano il movimento apparente della luna. E anche un po' il movimento del telescopio data dal vento.


lunedì 15 agosto 2011

Bimbiminkia su Yahoo Answers

ma io ti consiglio di Scaricare un Programma Di Nome Defraggeller :) E Potentissimo E Il Tuo PC Sarà Un Turbo Non Elimina Nulla Libera Solo Lo Spazio In Eccesso Provalo

W il defragellerCodice HTML di una canzone????

D: Come faccio a creare un sito ufficiale su internet?
R: Prova a fare una puzza sulla tastiera.

Bimbominchia che fa una domanda idiota, genio che risponde...

StandBuy, habbiamo, provi a formattarlo, ardisk
L'ortografia, questa sconosciuta....

domenica 14 agosto 2011

Istanbul-Malpensa

Ha scritto Carla che sono a Istanbul e stanno cercando il gate. Tutto ok, hanno mangiato (nonostante gli daranno da mangiare anche sull'aereo).

Per i curiosi, questo è il tracking in tempo reale del volo che riporterà i nostri da Istanbul in Italia. Ovviamente il tracking è attivo dopo il decollo che è previsto alle 12 ora locale ovvero alle 11 ora dell'europa centrale.

FlightAware ci informa che il volo effettivamente dura circa 2 ore e 40 minuti, e che nei giorni scorsi è stato sempre in ritardo in partenza e in anticipo all'arrivo. Misteri della schedulazione dei voli.
L'aereo è un Airbus A320, a differenza del previsto che doveva essere un Boeing 737. Non ci sono grosse differenze né nella velocità né nel comfort a bordo.

Alla prossima (che sarà l'ultima)

Spigolature 2011-08-13

Senza parole...



Lamentele su ryanair uno e due. Se non avete voglia di leggere tutto leggete gli ultimi 10 messaggi del secondo. Il solito genio che eccede il bagaglio e non fa il checkin online (vorrei far notare che te lo dicono almeno 10 volte) e si lamenta che poi deve pagare!


sabato 13 agosto 2011

New York in 10 giorni

Ovvero, cosa fare per visitare più o meno tutto quello che c'è da vedere a New York in 9 giorni (+1 di viaggio).

Questi consigli derivano dall'esperienza fatta con due amici nel settembre 2010, e che quest'anno uno di questi farà sulla stessa falsariga.
Ovviamente questa è una traccia: problemi contingenti (per esempio la chiusura di un museo, o del palazzo di vetro per i lavori dell'assemblea) oppure voglia di visitare qualcosa di diverso, possono, anzi devono modificare questa traccia.
Un solo consiglio: la traccia preparatela a tavolino e cercate di seguirla. Senza si rischia di vagare inutilmente su e giù per la città, e di vedere molto bene solo la sua metropolitana!!!


Giorno 1: lunedì: viaggio
Tutti i voli arrivano a New York nel primo pomeriggio. Sistemazione in hotel. In base al grado di assorbimento del jet lag, si può fare già un giretto a Sud Manhattan, evitando Ground Zero (pesantuccio da fare il primo giorno) e magari facendo due passi e un giretto a Liberty Park. Valutare la possibilità di un viaggio nel PATH (da WTC a Exchange Place o a Newport) per vedere Sud Manhattan da una prospettiva insolita.

Giorno 2: martedì
Recupero dei biglietti del Citypass, salita sull'Empire State Building, giretto per Times Square, visita al Toys'rUs e a qualche negozietto in Times Square, e poi visita all'Intrepid Air Sea Space Museum.

Giorno 3: mercoledì
In mattinata presto, andare a Liberty Park per il giro su Ellis Island e alla statua della Libertà. NON conviene usare il biglietto del Citypass a meno di code chilometriche nella coda "standard"
Val la pena salire sul piedistallo della statua (è compreso nel prezzo) meno alla fiamma: costa di più e bisogna prenotare prima. Io non sono mai salito, ma non è che mi ispiri più di tanto.
Vale la pena anche prendere l'audioguida per il museo. Non costa molto, c'è in italiano e fa apprezzare davvero il giro, raccontando un sacco di cose.
Noi avevamo mangiato al ristorante del museo, mangiato bene discretamente abbondante senza dover fare un mutuo.
Questo giro dovrebbe occupare circa mezza giornata. Nel caso si sia in anticipo, può valer la pena fare un giro con i battelloni arancio gratuiti che vanno a Staten Island. Qui DOVREBBE esserci la casa di Meucci, dove ha vissuto un periodo anche Garibaldi. Purtroppo l'ho saputo dopo essere andato a New York, quindi non l'ho cercata. In generale a Staten Island non c'è molto da vedere, a parte i due enormi acquari di acqua salata (come quello di Carletto) presenti al terminal di imbarco.
Rientrati da Staten Island, si può andare a piedi o in metro verso Brooklyn, riattraversando il ponte poi da Brooklyn a Manhattan.
Interessante il Pier 17, molo ai piedi del ponte con una vista spettacolare del ponte stesso e un po' di locali carini.

Giorno 4: giovedì
Ground Zero, visita al cantiere che sta ricostruendo il World Trade Center, la croce fatta con i resti di una colonna, il memorial delle vittime (per quanto straziante è obbligatoria una visita), alla chiesetta di Saint Paul, proprio vicino alla WTC Plaza, poi visita al centro finanziario di New York, con Wall Street, il Charging Bull e tutti gli edifici finanziari della zona. Poi trasferimento in metro fino a midtown per la visita all'American Museum of Natural History, quello immortalato dal film "una notte al museo"

Giorno 5: venerdì
Visita al palazzo di vetro, sede delle nazioni unite. Ci sono controlli simil-aeroportuali, ma un servizio di guardaroba gratuito. Molto interessante la visita alla sala dell'assemblea generale, anche perché vengono descritte tutte le attività dell'ONU. Poi conviene andare a prenotare la salita al Top of the Rock, in modo di essere sulla cima al tramonto, e poi fare un giro nel Rockfeller center, compresa la visita allo store della NBC, con memorabilia di molte serie televisive (il bastone e la palla del dottor House, il cappellino del Buy More di Chuck, e un po' di altre cose.
Vale la pena fare anche un giretto al Moma. Sono esposti anche alcune espressioni del meglio del design italiano!!!
Il Top of the Rock è l'osservatorio del Rockfeller Center. Non è alto come l'ESB, ma da una bellissima vista sul ESB stesso, sul Crysler e su Times Square. Si vede (e si capisce molto bene come è fatto) molto bene Central Park. 

Giorno 6: sabato
giorno dedicato alla visita a Six Flags Great America, parco divertimenti con l'ottovolante più veloce del mondo. Costa abbastanza caro, ma se appassionati ne vale la pena!

Giorno 7: domenica
Sabato mattina è il giorno di Little Italy. Non è più la Little Italy degli anni 60, ma rimane schiacciata tra China Town, che continua ad espandersi grazie alla continua immigrazione dal continente cinese. Gli italiani si sono quasi tutti trasferiti a Brooklyn, posto sicuramente più tranquillo rispetto a Manhattan.
Salendo verso nord, meritano un giretto Eataly, un pranzetto da Bubba Gump Shrimp & Co, e poi un primo giro da Macy's oppure da Abercrombie and Fitch (non fatevi spaventare dalla coda all'ingresso!), o magari all'Apple Store, dove potete collegarvi a Internet gratis dai Mac in esposizione.
Verso sera il trasferimento verso il molo da dove parte la Harbor Light Cruise della Circle Lines (compreso nel Citypass). Due ore di giretto, tra le luci del porto su un barcone. Si scende verso la statua della libertà, poi si risale sull'East River fino quasi all'altezza del Rockfeller Center, per poi rifare il giro della punta sud di Manhattan. Uno spettacolo tra le luci del tramonto.

Giorno 8: lunedì
Visita a Central Park. Una occhiata al Guggenheim museum (se non appassionati di arte moderna, non ne vale la pena). Può essere carino noleggiare una barca e farsi un po' di remate nei laghetti del parco, cercate il silenzio, all'interno della città più caotica del mondo. Da vedere il monumento ad Alice nel paese delle Meraviglie, il monumento a Balto, gli Strawberry Fields, che ispirarono John Lennon.

Giorno 9: martedì
ultima mattinata, e, dulcis in fundo, visita al Metropolitan Museum of Art. Notevole il tempio egizio, la zona egizia, e tutta l'arte italiana ed europea precedente agli impressionisti.
Notevolissime collezioni, ogni tanto ci sono anche delle mostre temporanee, comunque ne vale la pena.



Le serate non ci sono. Né io né i miei compagni di viaggio eravamo nottambuli, e abbiamo preferito alzarci presto al mattino per trottare tutto il giorno. In ogni caso, qualche serata a cena in giro si può fare. E sarà trattato in un post apposito....

Volo interno

L'Antonov AN24 di Vecchia Madre Russia ha fatto il suo sporco dovere e ha portato i nostri eroi alla capitale Bishkek.
Arrivati e ritirati anche i bagagli.
Prossime notizie da Istanbul...

venerdì 12 agosto 2011

Tempesta al campo base!!!


Oggi ultima telefonata in diretta dal campo base: domani si parte per Osh, con arrivo in serata e con la possibilità (molto probabile) di connettersi a internet per una chat.
La situazione oggi al campo base ha visto lo scatenarsi si una bufera di vento: circa la metà delle tende sono letteralmente volate via (vedrete le foto!!). Nessun danno però alle tende che ospitano Carla, Paolo e i loro compagni: sono riusciti aggrappandosi di tutto peso a evitare che prendessero il volo, e a contenere i danni.
Al momento della telefonata (le 21:30 in Pamir) tutto era tornato alla normalità e stavano per andare a dormire.
Carla rassicura che stanno bene, hanno pressoché smaltito la stanchezza, con questi giorni di calma, passeggiate e buona cucina al campo base. Come sempre saluti per tutti e, ormai, arrivederci a presto.

mercoledì 10 agosto 2011

Sono per aria!

E mica perché ho fallito l'atterraggio o perché l'aereo galleggia sulla pista (giusto come oggi, in atterraggio senza flap). Perché sono straordinariamente fiero di me.
E sono straordinariamente fiero di me e felice perché:
  • sono andato in un aeroporto nuovo, complicato dall'orografia e dal traffico, e non ho avuto problemi
  • perché ho saputo rispondere un "perché no" alla proposta di andare a Trento
  • perché ho preso la licenza, e pure con la fonia in inglese, percui su può pure fare un giro a Lugano, o magari a Innsbruck
  • perché poi, è stato un inseguire i ringraziamenti, visto il diffondersi a macchia d'olio della notizia
  • perché in questo periodo, ho conosciuto persone straordinarie, con cui si è condiviso parecchio. A partire da Fabio e dagli altri istruttori, poi i compagni di classe e di volo, chi mi ha preceduto come "brevettato" e chi mi seguirà. Di chi ci ha supportato e sopportato e di chi, ogni volta che apre bocca, rivela un aneddoto, una storia, un'esperienza di vita che fa capire quanto è bello volare
  • perché sono il pilota "made by Fabio" n° 2, che è il mio numero preferito
  • perché il I-SIVI è sempre stato il mio aereo preferito, anche se, se mi sentisse Paola, mi azzannerebbe...
  • perché alla fine, la "colpa" di tutto questo è stata di Marisa, che alle 15 aveva già risposto alla mail mandata alle 11!!!
  • perché ho già cominciato a sfruttare la cosa. E potete immaginare come, anche se una sola persona (o forse due ma li strozzo se lo dicono) sa con chi. E no, non vi dico né con chi né chi lo sa

Pamir

Ecco le ultime notizie dal campo base (fra virgolette il testo preciso del messaggio):
ieri 9 agosto nessun contatto: nessuno ha risposto alle chiamate o meglio i telefoni erano rigorosamente non raggiungibili!
Oggi è arrivata la spiegazione: telefoni in tenda e i nostri eroi in giro a CAVALLO! E "le linee che vanno e vengono"
Insistono a dire che "va tutto bene" e che stanno bene. Il tempo non è ancora dei migliori "nuvole in giro ma non piove".
Domani se è bello altro "giro nei dintorni" e promessa di una telefonata.
Saluti a tutti!

Esame!!!

Ecco il momento tanto attesa. Dopo 57 ore di volo, di cui 10 da solo, e 10 mesi di lezioni e voli, il coronamento di tanto impegno: il momento dell'esame.
Un paio di serate preparatorie, un volo che doveva essere fotocopia dell'esame un po' merdoso (canato tutte e due le simulate, una alta e una bassa, non mi sono perso solo perché è impossibile perdersi andando a Boscomantico), stamattina ore pronto in Aeroclub.

Briefing a terra, una scorsa alle tabelle del manuale dell'aeroplano riguardanti le prestazioni, fatto mass and balance e il minimum FOB (e chissene, tanto si partiva con il pieno!) e poi in volo.
Accensione complicata come al solito (avviare un 6200 non è come avviare un 50ino...), rullaggio, attesa dell'I-ALWI che aveva da fare un touch and go, e poi via. Tutto normale, le checklist guidano il tuo fare, e quindi non c'è problema.

Dopo il decollo, inbound Lonato l'esaminatore mi fa: "perché non andiamo a Trento?". E io "perché no? l'unica cosa è che mi mancano le cartine....". Io pensavo che lo dicesse solo per vedere cosa dicevo. Invece no, si va proprio a Trento!!! Mi porge l'iPad con le cartine, mi segno un paio di cose, tipo l'elevazione dell'aeroporto, e le piste. I circuiti sono normali (ovvero sinistri) per entrambe le piste.

Navigazione a vista (avete presente infilarvi in un imbuto? il lago di garda È un imbuto, e non puoi mica sbagliarti...).
Un paio di stalli approfittando della quota acquisita, e poi sopra riva, virata secca a destra infilandosi nella valletta. Poi un paio di zig-zag nella valle dell'Adige (tra Rovereto e Trento) e il campo è in vista.
Siamo ancora alti, ho preferito scendere poco: la valle è stretta, non conosco il posto e non vorrei andare "a sbattere" contro un aeroplano in circuito. Quindi ci inseriamo in un sottovento sinistro per la pista 36 (sorvolando il cielo campo e poi scendendo a raccordare il sottovento). In testata pista c'è un aliante, con il traino che va a prenderlo. Non volendo allontanarmi troppo, giro troppo presto, il traino è ancora sulla pista, quindi mi infilo in un sottovento sinistro pista 18, e poi sorvolo il campo a metà pista per ripresentarmi in sottovento sinistro 36. Nel frattempo un simpatico locale che conosce tempi e modi del posto mi "frega" il posto in atterraggio. La seconda volta più attento, visto che la manovra di atterraggio è bizzarra: il sottovento è MOLTO vicino alla pista, c'è la montagna a destra, che però appena a sud del campo si allarga, quindi una leggera virata a destra per allontanarsi un attimo, e poi una lunga virata a sinistra per presentarsi in finale. Niente tratti rettilinei di base, anche la discesa è fatta "a naso", non c'è il conforto dei classici "sottovento-base-finale" con le quote che aiutano.
In ogni caso, atterraggio buono anche se non perfetto e poi si decolla per fare una simulata. Via a 2000 piedi, con la salita alla velocità di salita ripida, 63 nodi e l'aeroplano che sembra lo shuttle e davanti non si vede un'ostrega. Verticale campo 2000 piedi in direzione sud, il motore pianta esattamente sopra la pista. Novanta gradi a destra di virata, tutti i controlli più chiamate finte, poi continuando i controlli un 270 a sinistra con atterraggio discreto e comunque in pista. Via riattaccare e poi si risale ancora verso i 3500 che ci avevano permesso di scavallare la valletta tra Garda e Adige.

C'è tempo anche per qualche chiacchiera, per me il grosso era fatto: la simulata era la cosa che mi spaventava di più. Durante il ritorno un paio di assetti inusuali e un tratto in volo lento (55 nodi, volantino in pancia e non scendere). Si discende solo al traverso di Garda, evito la diversione su Salò (comunque inutile) e si va verso Lonato. Atterraggio a Monti senza flap un po' lungo: si sente molto l'effetto suolo e l'assetto più alto ti fotte. Comunque l'esaminatore non fa grosse pieghe: l'atterraggio senza flap è una avaria che capita molto ma molto raramente, e in quel caso è buona norma cercare un aeroporto con una pista lunghina...
Rullaggio, parcheggio, si spegne e complimenti.

Due raccomandazioni per finire: professionalità e attenzione. Anche se si è piloti non professionisti (come sarò io) la professionalità è fondamentale. Per fortuna a Monti questo non è difficile da ricordare: c'è un certo traffico di piloti professionisti e anche i controllori lo sono. Quindi si è portati a mantenere questo atteggiamento. E l'attenzione, sempre. In questo caso, aver la testa tra le nuvole non vuol dire essere disattenti, anzi....

martedì 9 agosto 2011

Esame! (2)

Domani ho l'esame. C'è tanto di checklist da completare, ma non ho voglia di copiarla. In ogni caso domani saprete: tra l'esame e la festa c'è un po' di ore da far mattate.

Buona notte (tesa come poche)

lunedì 8 agosto 2011

Notizie dal campo base

Finalmente una vera telefonata (o meglio due) dal campo base del Pamir!
Sia Paolo che Carla hanno chiamato le rispettive famiglie d'origine.
Ecco le notizie (necessariamente brevi)
Stanno bene tutti (anche se Paolo ha perso tipo 7 chili!!!!)
ci sono stati 50 cm di neve fresca e quindi il “rischio” di affrontare la cima era diventato decisamente troppo alto.
Anche oggi (al campo base) ha piovuto tutto il giorno, e i “nostri eroi” ne hanno approfittato per dormire e riposarsi!
Adesso sperano nel bel tempo perché hanno in programma qualche giretto nei dintorni che sono comunque interessanti (sono pur sempre a 3800 metri di quota!)
Il rientro in Italia è per domenica prossima 14 agosto con arrivo nel pomeriggio a Malpensa.
Ora ogni giorno avremo notizie
ci hanno incaricato di salutare tutti!!!

domenica 7 agosto 2011

Auguri su Facebook

Mi fanno un po' specie. Mi fa specie che una fila di persone faccia gli auguri ad altre persone che poi incrociano per strada e non salutano nemmeno.
Quindi ho deciso di evitare di fare gli auguri via Facebook. Sarò stronzo, non lo nego, però preferisco un sms, o una telefonata, o magari una birra insieme.
Magari uso Facebook come "reminder", però non faccio gli auguri al mondo solo perché è "amico" mio in facebook....
E sto pensando a un simpatico esperimento....

Tutto ok

Per fortuna tutto bene.
Che poi, conoscendo Carla, Paolo e anche conoscendo chi li accompagnava, non avevo grossi dubbi.
Mi sono letto anche alcuni report di gente che aveva tentato lo stesso giro, e che riferiva che non c'erano grossi problemi alpinistici, ma i problemi venivano esclusivamente dal meteo e dalla quota.
Però, visto che comunque si è in un ambiente comunque ostico, i pericoli sono comunque sempre presenti. Capitano problemi anche a chi va a passeggiare in Rie, figuriamoci se sei a dormire su una sella a oltre 6000 metri di quota.
Quindi un po' di ansia c'era.
Comunque tutto bene. Purtroppo (per il tempo) niente vetta, principale, ma comunque una vetta di 6200 metri. E probabilmente una esperienza che resterà per sempre.

Notizie dal Pamir!

Dopo giorni di black out, dovuto alla nullità di infrastruttura telefonica sopra il CB1 (ricordo a 4400 metri), ecco un sms dal Pamir.


Di ritorno dalla cima Razdelnaya, 6200 metri, rinunciamo al Lenin perché è brutto tempo e siamo anche stanchi. Domani scendiamo al campo base.

Ora c'è da aspettare fotografie e racconti dai campi, che però dubito saranno disponibili prima del loro rientro in Italia... Non so quale sarà il programma ora, se potranno anticipare il rientro a Osh e quindi a Bishkek, anticipando i voli per il rientro in Italia, oppure se dovranno rimanere al campo base fino al giorno del rientro, che dovrebbe essere il 13 agosto a Osh e il 14 di rientro da Bishkek in Italia, sempre via Istanbul.

Alla prossima!

venerdì 5 agosto 2011

Caffè shackerato corretto

Ecco un'altra puntata delle "ricette da single"!

La cosa più complicata da avere per questa ricetta è lo shaker. Consiglio personale, evitate i Cobbler Shaker, a meno che siano con chiusura a vite: quelli con chiusura a pressione non chiudono MAI come dovrebbero, e fare la doccia di caffè non è proprio il top.
Il migliore è il boston shaker.

Le dosi: un caffè abbondante (io uso una moka da 3-4 tazze), un goccetto di grappa, un paio di cucchiaini di zucchero e un po' di ghiaccio.

Intanto che preparate il caffè (meglio forte, tanto si allunga con il ghiaccio) mettete nella parte di metallo dello shaker un dito di grappa e lo zucchero. Mischiate leggermente per far sciogliere un po' lo zucchero, e poi, versate il caffè. Questa manovra farà sciogliere lo zucchero. Aggiungere 4-5 cubetti di ghiaccio grossi, chiudere lo shaker con il bicchiere di vetro e un colpo secco, e shakerare finché non si sente il ghiaccio completamente sciolto. Attenzione che lo shaker dalla parte di acciaio sarà caldo, magari utilizzare uno strofinaccio, facendo attenzione a non "perdere" lo shaker.
Poi versare in una tazza o in un bicchiere, magari usando una forchetta o uno strainer per non versare anche il ghiaccio residuo.

Attenzione a non esagerare con la grappa: troppa rovina il sapore del caffè!

Passeggiate serali

Come detto in questo post ho cominciato a camminare in parco Ducos.
Lunedì mi ero dimenticato di prender su il logger, martedì l'avevo lasciato sull'aereo (ce l'ha Fabio, grande). Insomma poi mi sono ricordato che sul telefono (che uso come lettore mp3) ho anche il GPS, quindi mi sono scaricato un logger e ho provato a usarlo. La prima esperienza è stata piuttosto tragica (ha eliminato il file senza salvarlo, probabilmente perché ho inavvertitamente terminato il programma senza uscire pulito) mentre ieri ho fatto tutto il giro misurando distanza eccetera. Insomma, in un'ora e 10 minuti, ho fatto 6853 metri, con una media di quasi 5,5 km/h, discretamente buona, anche perché ho fatto anche una sosta di un paio di minuti per prelevare al bancomat.

Buono. Settimana prossima dovrei recuperare il logger, quindi avere un report un po' migliore e quindi fare anche delle considerazioni (tutte da vedere, in base ai dati) sulla velocità media.
Non credo riuscirò a correre. Il mio corpo non è adatto alla corsa, e non lo è stato neanche quando pesavo 90 kg. Magari proverò a inserire della salita, ma devo vedere come inserirla nella pratica. Magari andando in maddalena e scendendo con l'autobus.

giovedì 4 agosto 2011

Spigolature 2011-08-04


Il sindaco di Vilnius contro i parcheggi selvaggi sulle piste ciclabili. Lo inviterei anche a Brescia, per esempio in via Trento...


Ho cominciato a tracciare i miei consumi di carburante. Inizialmente ho cominciato a scriverli su una tabella, poi mi hanno consigliato (grazie cordy) questo sito.
Vediamo che tipo di reportistica fornisce, serve più che altro per confrontare in germania i consumi con altre auto della stessa classe/dello stesso modello.


Una raccolta di foto carine, scattate da una amica di una collega. C'è delle cose molto simpatiche, anche se, giustamente, è fatta una selezione brutale. Mi ricorda, ai tempi dei rullini, quello che diceva che di un rullino da 36 dovevi salvare una foto sola, massimo due. Da un certo punto di vista, è un ottimo modo per migliorarsi, da un altro punto di vista, si rischia di perdere dei ricordi che, anche se la fotografia non era perfetta, valeva comunque la pena di condividere.

martedì 2 agosto 2011

Considerazioni...

La fame è buona cosa. Ricorda l'impegno...
Camminare a Parco Duccos è buona cosa. Non è difficile ricordare perché ci si impegna....

lunedì 1 agosto 2011

E la "dieta" continua...

...nonostante gli assalti di cene, zingarate,aperitivi e cazzi e mazzi vari.
La prima settimana è stata effettivamente abbastanza faticosa, un po' di crampi allo stomaco, abbastanza ben sopportati. Poi man mano la sensazione di fame è calata, ed ora quasi non la sento più.
Ciò non necessariamente è un bene, se voglio che la cosa funzioni un po' di fame la devo sentire, proprio per "educare" lo stomaco a sentirsi sazio con meno cibo.
In realtà il problema principale resta il pranzo: non ho voglia di tornare a casa (il tempo non è molto e manca la voglia per preparare e rassettare) e mangiare in giro è un po' un terno al lotto.

Non mi sono ancora pesato. Ho paura di quanto potrebbe segnare il malefico strumento. Sembra una cazzata, ma è un passaggio per me complicato. Per adesso mi limito al grado di tensione della cintura, per quanto inattendibile sia.

Stasera inoltre sto camminando in parco duccos. Nulla di impegnativo, ma per fare lavoro aerobico non serve fare rimi forsennati (che, soprattutto correndo,  non riuscirei a tenere) ma bassi ritmi mantenuti costanti per tempi medio-lunghi. Non ho stupiamente preso su il logger per misurare il tutto, ma non esageriamo, potrei avere brutte sorprese...

Finisco inoltre con una considerazione. Oggi ho fatto una cosa di cui non mi ritenevo capace, superando uno scoglio che per altri può essere un piccolo gradino, ma per me è importante. E no, non chiedetemelo, che tanto non lo dico...

sabato 30 luglio 2011

Spigolature 2011-07-30

Qualcuno vuol fregare Ryanair. Niente più marsupi nascosti sotto la giacca, tasche dei pantaloni o del giubbotto scucite o rovinate dai bagagli eccedenti il peso.
La soluzione? è il Rufus Roo: The BIG POCKET Travel Jacket, giacca da viaggio con quattro grandi tasche per contenere fino a 10 kg di bagaglio...

Prendi quindici pendoli, allineati. Fai in modo che uno pendoli 51 volte nel primo minuto, il secondo 52, il terzo 53 e così via. Per ragioni ovvie, l'ultimo ne farà 65. Fateli partire tutti insieme. Il risultato? Una serie di figure veramente belle che si ripetono ogni minuto.


Segnalo anche Pathological, un simpatico giochino un po... patologico? Ovviamente libero, anche per Windows, in Ubuntu si trova nei repository.

venerdì 29 luglio 2011

Sms dal CB1

SMS dal Campo base avanzato

Siamo al campo 1, nevica ma poco e quindi le condizioni della traccia restano buone. Dom altro giorno di relax, poi si parte. Tutto ok!!! Non sempre prende. baci Carla

giovedì 28 luglio 2011

Campo base chiama base

Eccoci con gli aggiornamenti dal Kirgizistan. Pomeriggio delirio al lavoro, mi scuso per il ritardo.

Oggi abbondanza di contatti, un sms verso l'ora di pranzo e poi una chiamata.
Il tempo è bello, c'è vento che raffredda un po' ma tutto nella norma del posto.
Tutti stanno bene, qualche piccola difficoltà nell'adattamento alla quota ma superate in tempi brevissimi.
Buono il cibo più che soddisfacente la sistemazione per la notte.
Nessuna possibilità di connettersi a internet, buona invece la ricettività del cellulare.
Notizie contrastanti circa la ricettività dei cellulari al campo base avanzato: ma una guida italiana non ha dato loro molte speranze di linea.
Il rischio è che potremmo non sentirci per ben 10 giorni!!!!!!!!!!!
Domani saliranno al campo base avanzato, 4400 metri di dislivello. Al campo base avanzato sono ancora forniti dall'organizzazione sia il vitto che l'alloggio. Poi a discriminare il tutto sarà principalmente le condizioni meteo e l'adattamento personale alla quota.


Note personali.
La spedizione prevede una salita di tipo alpino, ovvero senza la creazione di ulteriori campi stabili tra il campo base avanzato e la vetta.
Se il tempo fosse bello, e l'adattamento perfetto, è prevista la sosta in 2 campi che vengono montati e smontati, il primo a 5300 metri, il secondo a 6100, e verranno fatte 3 cime intermedie, per favorire l'ambientamento, e far passare il tempo, una a 4700 metri dal campo base avanzato, una a 5600 metri dal campo due e una a 6450 dal campo tre. Il primo tentativo alla vetta, ripeto in condizioni perfette (perfetto ambientamento e tempo bello) potrebbe essere fatto il giorno 4 agosto. Sto cercando un servizio meteo, se qualcuno ha trovato qualcosa di decente può metterlo nei commenti che è buona cosa....
Almeno questo risulta dalla documentazione lasciata.

Alla prossima!

mercoledì 27 luglio 2011

Spigolature - 2011-07-27

Ecco il primo di una serie di post con cose simpatiche, interessanti e divertenti trovate in giro per la rete, ma non sufficientemente ampie da meritare un post a sè. La candenza sarà al più settimanale, se ci sono tante cose, sarà più frequente.

Un interessante articolo di MedBunker sull'omeopatia. Che, giustamente incazzato, fa notare come, se l'acqua avesse davvero memoria, ricorderebbe anche la piscia del cane che è stata migliaia di diluizioni prima. E che l'acqua del mare ha immensamente diluito anche il corpo di Bin Laden.

Atterrato l'ultimo shuttle. Fine di un'era dell'esplorazione spaziale. Spettacolare l'atterraggio alle primissime luci dell'alba, con l'umidità che forma delle trecce di Berenice sulle punte delle ali.

Un Laverda F.8L IV Serie (non enorme, ma fa 850 kg di MTOW, abbbastanza distante dal limite per gli ultraleggeri biposto terrestri che è 450) fa un atterraggio forzato sul lungomare vicino a Palermo. Ovviamente il noto quotidiano umoristico capisce fischi per fiaschi e lo chiama ultraleggero. Ma è così difficile imparare qualcosa di quello che si scrive? È mai possibile che per loro un aeroplano ad ala alta è un Cessna, e qualunque cosa più piccola di un 320 è un ultraleggero?

martedì 26 luglio 2011

Esame!

Informazione di servizio: questo sarà uno degli ultimi post con il tag addestramento. Il 10 agosto, alle ore 8, all'aeroclub di Brescia ci sarà un comandante delegato dall'ENAC per l'esame per il rilascio della licenza di pilota privato. Faremo un volo a partire da zero, ovvero dalla pianifica, al calcolo dei vari parametri di sicurezza (posizione del CG, calcolo del Minimum Fuel on Board), e poi via in aria.
Se sarà mia facoltà decidere, penso che andrò a Orio.
Perché?
Il motivo principale è che posso parlare inglese per tutta la durata del volo. Mi trovo molto male a parlare in italiano (e con le radio è praticamente obbligatorio). Poi il volo è praticamente in toto in spazio aereo controllato, con radar e quant'altro, vengono dati pista in uso e valori del vento, quindi sono scelte in meno da fare, che non possono essere sbagliate. E poi perché è un aeroporto vero, si sa mai che alle 10 si possa chiedere addirittura un touch and go sulla pista principale.

Speriamo bene. Io mi sento abbastanza sicuro: so quello che valgo, so quello che so fare e mi sento di portare chiunque, dovunque. E soprattutto so che chi mi ha formato ha fatto un ottimo lavoro, quindi vado tranquillo.

lunedì 25 luglio 2011

Cockpit e strumentazione

Riprendiamo la serie, un po' di tempo fa interrotta, sul "mio" aereo, PA-28 161.

Questa volta si parla di cockpit e strumentazione di bordo. Essendo l'aeroplano costruito nel 1989, non è che fosse molto diffusa tutta l'elettronica attuale, quindi è equipaggiato in toto con strumentazione analogica. L'unica cosa digitale presente sono le radio e il transponder, per ovvii motivi.


L'immagine di riferimento è questa:



Andiamo con ordine.
Al centro del cockpit ci sono i sei strumenti standard. Sono uguali in tutti gli aeroplani che non hanno il glass cockpit, e sono nelle stesse posizioni. Due file di tre strumenti:
in alto, da sinistra:
  • Anemometro
  • Indicatore di assetto
  • Altimetro
in basso, da sinistra
  • Virosbandometro
  • Girodirezionale
  • Variometro

Ci sarà poi un articolo che descriverà in generale e in particolare il funzionamento di ognuno di questi strumenti.
Oltre a questi sei, delle stesse dimensioni, sono presenti:
  • a destra dell'altimetro l'indicatore di posizione del VOR 1
  • a sinistra del virosbandometro l'indicatore di posizione del VOR 2
  • sotto il virosbandometro l'indicatore dell'ADF
  • a destra del variometro, l'indicatore dei giri dell'elica
Poi sono presenti inoltre sei strumenti a indicatore rettangolare, che indicano, divisi per fila
  • quantità di carburante all'interno dei due serbatoi alari
  • pressione del carburante e temperatura dell'olio
  • pressione dell'olio e corrente prodotta dall'alternatore

Questo è quanto, per la strumentazione.
Semplice, essenziale, completa.
E che se si vuole su un aereo nuovo, è da pagare come optional.....

Campo base

Sms dal campo base (3800 metri):
"Arrivati al campo base, viaggio ok. Sistemati in tende da 2, già mangiato, non male! Ma quanto è lontana la cima!! Domani proviamo il computer. Siamo felici"

domenica 24 luglio 2011

Osh

Chat in diretta con il Kirgizistan, tutto ok.
Già in hotel a Osh (900 metri di quota), connessione gratuita dall'hotel, voli tranquilli, bagagli arrivati tutti.
Il commento sulla situazione "qua è un altro mondo".
Temperatura calda (36-37 gradi). Fatto un po' di scorta di cibarie, preso ottimo salame russo.
Domani viaggio (via terra, in pulmino, camion o jeep) verso il campo base, a 3800 metri di quota.
Hanno preso il mio mitico EEE Pc 701, quindi potranno scrivere qualche pensiero, o qualche brano che riporteremo qui nel blog.

Alla prossima!

sabato 23 luglio 2011

Ripartenza!

SMS dalla Turchia

"Ripartiamo adesso da Istanbul, tutto ok, giornata in giro per la città. Ci sentiamo domani sera quando arriviamo a Osh"

Voli

Non che qualcuno abbia chiamato, comunque la rete riferisce che il volo Milano-Istanbul, 737-800 della Turkish Airlines, è regolarmente atterrato a Istanbul con 8 minuti di anticipo sull'orario schedulato.

Il volo successivo partirà alle 18.05 ora locale (17.05 CET) da Istanbul per Biškek, volo TK346.
Flightstats sostiene che l'aereo arriverà  al gate alle 14.05, probabilmente da un altro volo. L'aereo è sempre un Boeing 737-800 della Turkish Airlines. 5 ore e 10 minuti di volo, per atterrare all'aeroporto della capitale del Kirghizistan, Biškek.
Per riferimento, queste sono le situazioni meteorologiche dei due aeroporti:
Istanbul Ataturk
Biškek-Manas

Alla prossima!

Pic Lenin

Qui compariranno tutti gli aggiornamenti riguardanti la spedizione di mia sorella e mio cognato al Pic Lenin.
Simpatica montagna di 7134 metri al confine tra Kirgizistan e Tagikistan, alle pendici del massiccio del Pamir.
In realtà questa montagnola, non si è mica accontentata di un nome solo:
Si è chiamata monte Kauffman, in onore di un governatore della regione, ribattezzata Pic Lenin, in onore di Lenin (che pensavate, di Stalin?).
Con qualche anno di ritardo dalla caduta del comunismo, nel 2006 si è provato a cambiare il nome alla montagna.
Essendo in zona di confine, e non è che lì vanno proprio d'amore e d'accordo, non sono riusciti a mettersi d'accordo su come chiamare sto dosso, e i mass media russi lo chiamano Picco Indipendenza, mentre i Tagichi lo chiamano Picco Ibn Sina, (o picco Avicenna, che era un simpatico matematico e scienziato orientale, che scrisse un trattato di medicina usato in Europa fino al 1700).
Qualcuno lo chiama Kuh-i-Garmo, ma non è dato sapere chi (la wiki italiana non lo dice).

La wiki inglese, ci informa che i Kirgisi lo chiamano Achiktash che però sembra indicare l'altipiano dove è piantato il campo base...

Insomma un bel casino.
Ma, citando Shakespeare "Cosa c'è in un nome? Ciò che chiamiamo rosa anche con un altro nome conserva sempre il suo profumo.", si chiami come si voglia la montagna, e si faccia di tutto per arrivare a piantare i piedi sulla vetta!
Buon viaggio!!!

p.s. ho anche cambiato l'immagine di sfondo, ma nella mia sconfinata ignoranza non ho idea di che montagna sia....

venerdì 22 luglio 2011

Lamped U.S.A.

Minimum fuel on board

Quando si va in volo, non è che si fa sempre il pieno. E non è che si parte dicendo "bah, vado solo fin sul lago, cosa vuoi che sia". Dal punto di vista legale, il comandante di un aeroplano deve stabilire qual è il MFOB, ovvero il carburante minimo che è legalmente OBBLIGATORIO avere a bordo. Minimo vuol dire che io posso comunque sempre partire con il pieno, però non posso avere nei serbatoi meno del minimo.

Il MFOB per un volo "dei nostri" ovvero per un volo VFR su un aeroplano leggero, è composto da più voci. Non che quello degli aeroplani di linea sia molto diverso, in ogni caso...
  • Taxi Fuel: è il carburante che prevediamo di utilizzare per l'accensione, il rullaggio al punto attesa, la prova motore e l'allineamento
  • Trip Fuel: è il carburante che mi serve per effettuare la tratta pianificata. A meno che si sia al limite della autonomia, si calcola utilizzando un consumo orario, per il tempo che si pianifica duri la tratta.
  • Alternate Fuel: ogni volo ha un aeroporto alternato, ovvero un aeroporto al quale si va se l'aeroporto di destinazione non è disponibile. Comprende il carburante per riattaccare, e quello per andare all'aeroporto alternato scelto.
  • Contingency Fuel: calcolato come il 5% del trip fuel. Sostanzialmente va a coprire eventi imprevisti per la tratta, ovvero le deviazioni per il maltempo, per motivi del controllo del traffico eccetera.
  • Final Reserve Fuel: siccome l'aeroporto alternato potrebbe essere incasinato, è bene pianificare 45 minuti di holding a 1500 piedi sull'aeroporto alternato. 
  • Extra Fuel: quello che il comandante dell'aeroplano ritiene opportuno in base a considerazioni varie (conoscenza dell'aeroporto di arrivo, previsione di traffico, eccetera)
Se prevedo di atterrare con meno carburante della Final Reserve è obbligatorio per me dichiarare emergenza urgenza, ovvero usare un messaggio PAN PAN. Nel momento in cui intacco la Final Reserve devo dichiarare emergenza¹. In questo modo avrò precedenza sugli atterraggi eccetera. Ovviamente non è una cosa simpatica, nel senso che più o meno ad ogni emergenza viene aperta una inchiesta per capire cosa è successo, e se non ci sono stati tutti gli eventi che normalmente portano ad intaccare la final reserve, diciamo che non è bello.

Supponiamo che il volo vada esattamente come pianificato, ovvero la migliore delle ipotesi.
Atterro con una quantità di carburante che è formata da Alternate, Contingency, Final Reserve e Extra Fuel, che mi sono portato dietro sostanzialmente per nulla.
Nella peggiore delle ipotesi (o meglio, nell'ipotesi oltre la quale DEVO dichiarare emergenza), faccio la mia tratta, c'è un po' di brutto tempo e devo svolazzare un po' in qua e in la per evitare cb, un aereo in finale davanti a me rompe un carrello e fa chiudere l'aeroporto, vado all'alternato e atterro, a questo punto ho nei serbatoi solo la final reserve, e se ho un ritardo, dichiaro emergenza.

Visto che i nostri voli sono comunque brevi per l'autonomia dell'aeroplano e che, che i serbatoi vengono tenuti pieni (per evitare la formazione di condensa nei serbatoi, che ovviamente non si forma se il serbatoio è pieno), e l'aumento di consumo per il peso è marginale, noi decolliamo quasi sempre con il pieno, oppure con il pieno meno un'oretta di volo, che fanno 7-8 galloni su 48 utilizzabili. Che se non è il pieno, poco ci manca.
Un'altra considerazione è che ogni stima viene fatta un poco in eccesso, che non si sa mai. Se penso di rullare per 10 minuti, al minimo, conto comunque circa 1 gallone, anche se magari ne consumo mezzo. Se vado alto e sto in best economy (che a quella quota mi viene 7,5 usg/h) per mezz'ora, conterò 4 galloni, e non 3,75. Ovvero conti spannometrici, ma sempre in eccesso. Tanto per non sbagliare...

¹ grazie A320 Pilot

mercoledì 20 luglio 2011

Pilastri

Dal noto quotidiano umoristico italiano.
Vorrei semplicemente far notare che sono le CAMPATE, ad essere crollate. I pilastri sono esattamente al posto dove devono essere.

Tecnam P-92 I-CRRS

Che poi è il nuovo aeroplano che l'AeroClub d'Italia fornisce ai club associati a costi vantaggiosi.
L'aeroplano è un ultraleggero certificato biposto, ad ala alta, con un motore rotax da 100 cavalli.
È prodotto dalla Tecnam di Capua, vicino Napoli, che, pur sfornandone 6 al giorni, ha ordini (sia per la versione certificata che per quella ultraleggera) fino al 2014.

Aeroplano molto leggero (MTOW di 600 kg), peso a secco di 325 kg, decisamente prestante (oltre 100 nodi in crociera), e un po' infido, tanto che per noi abituati al PA-28 è stato deciso che è necessario un volo con Piero, che si è portato l'aereo da Capua a qui.

Per adesso non ho intenzione di volare con questo aeroplano, almeno fino all'esame (a proposito, hanno mandato via tutte le carte, quindi tra poco avrò il nome dell'esaminatore e la data dell'esame). Poi lo proverò e se mi piacerà potrà diventare di sicuro una alternativa leggera ed economica al buon I-SIVI...

Resistenza alle tentazioni

Che poi, il vero problema è resistere alle tentazioni.
Alimentari, of course.

E mi sto veramente stupendo di me stesso.
Oggi, nell'ordine, sono riuscito a non prendere nulla di spuntino e merenda, di accontentarmi di una piadina semplice e leggera a pranzo, di un paio di uova senza null'altro che un po' di grana.

Ma il top della resistenza è stato in serata, dopo il corso per il nuovo P92.
Dalla Emi al bar dell'Aeroclub mi sono visto sfilare davanti senza cedere di una virgola, nell'ordine:
- un giga-panino della Emi, tanto importante e gustoso da meritare una pagina su Facebook
- quattro costate alla griglia, che si vedeva da distante che erano spettacolarmente buono.
- un paio di medie per gradire
- almeno un paio di gelati, così come dolce
- un cappuccio con brioche per finire

Ripeto il tutto senza cedere a nulla se non a un caffettino, giusto premio per una giornata di resistenza....

martedì 19 luglio 2011

Occhiali da sole

Ho bisogno di un consiglio.
Voglio comprarmi i Ray-Ban Aviator. Per vari motivi (aumentano il contrasto sui blu, quindi van bene in aereo, oltre che mi piace molto) li prendo con la lente verde.
Però non ho ancora deciso il colore della montatura: nera, oro o canna di fucile.

Datemi un consiglio, quindi:
Ovviamente ho preparato un doodle, quindi rispondete lì!!!

Scherma

Mi schifa che la gazzetta titoli a tutta pagina sul mercato di questa o di quella squadra, oppure sull'assegnazione di uno scudetto di 6 anni fa, e releghi dopo la trentesima pagina le notizie sulla scherma.
Perché, e troppi non lo sanno, è da almeno 20 anni che nella scherma siamo leader mondiali. Soprattutto nel fioretto.
Che per esempio dal 1991 al 2010, la coppa del mondo di Fioretto femminile è stata lontana dall'Italia solo un anno.
Che per esempio è da Atlanda 1996, che 2 fiorettiste vanno sul podio, e spesso penalizzate dal sorteggio, che le porta a sfidarsi in semifinale.
Che per esempio dal 2003 ai mondiali la squadra maschile di Fioretto è stata giù dal podio un anno solo.
Quindi, cara Gazzetta, perché in 30esima pagina?

Bruxelles

City break di questo agosto: Bruxelles. Il signor Ryanair ha ben 3 voli al giorno per la capitale d'Europa, quindi si può partire la mattina presto e tornare la sera relativamente tardi il giorno dopo.
Se qualcuno ha consigli, cose da vedere, birrerie o locali da consigliare, faccia pure!

lunedì 18 luglio 2011

Sarà dura

ma veramente dura. 
Il mio peso è diventato decisamente troppo.

Sono successe alcune cose che hanno fatto in modo che un briciolo di convinzione (per adesso è un briciolo, speriamo si ingrandisca un po' con il tempo) a cambiare questa cosa.
Quindi faccio questo gioco.
Siccome non voglio dire (adesso) quanto peso, facciamo che oggi peso 1. La mia intenzione è arrivare almeno a 0.8.
Per ora sto organizzando la cosa secondo tre punti, poi vedremo i risultati
  • eliminazione totale della brioche a colazione (che comunque non prendevo tutti i giorni) 
  • Sostutuzione delle merendine varie di metà mattina e metà pomeriggio con un frutto di stagione (ora pesche o pescocche, poi si passerà alle mele)
  • Calo drastico delle quantità di qualunque cibo io ingerisca. Inizialmente un calo ai 2/3, poi vedendo fame e risultati, poi vediamo se riuscirò ad abbassarlo ancora oppure se dovrò rialzarle.
Altra cosa: ho deciso di pesarmi una volta a settimana, non più spesso perché se no mi viene l'ansia da cagata pre-pesata.
So che la cosa sarà complicata.
Perché se uno non sa cosa vuol dire non può capire cosa vuol dire non poter mangiare quello che vuoi.
Fatemi un vero in bocca al lupo.

Un giudice (by Elio e le storie tese)

domenica 17 luglio 2011

Foursquare

Ho fatto richiesta per diventare Superuser per Foursquare.
Ci sono a Brescia un fracco di venue che non hanno senso nella filosofia di foursquare, e un sacco di roba duplicata, già segnalata un sacco di volte che nessuno sistema.
In realtà come superuser di livello 1 (che è il primo) si può solo modificare direttamente l'indirizzo e le localizzazioni dei luoghi e non fare cancellazioni o merge.
Vedremo se mi accetteranno...

Land or Hold????

venerdì 15 luglio 2011

Ariel, il leone paralizzato commuove il mondo

Undicimila euro al mese.

È quello che costa AL MESE curare un leone afflitto da una malattia degenerativa. In Brasile.

Io con undicimila euro AL MESE, proverei a dar da mangiare a un po' di bambini, cercherei di levare un po' di gente dalle favelas, cercherei di aiutare chi si sveglia ogni giorno e non sa se oggi riuscirà a mettere qualcosa nello stomaco...

giovedì 14 luglio 2011

Parole al vento

oppure banalmente non ascoltate. Quando noi si diceva "Guardate che conoscere tutti le password di tutti è male" e frasi simili, ci si dava quasi dei matti. "Tanto cosa vuoi che succeda" si diceva...
E poi immancabilmente è successo, che qualcuno ha snasato sul pc di qualcun altro, trovando e leggendo quello che qualcun altro pensava e reputava privato.
E adesso tutti a cambiare password, a prendere istruzioni su come bloccare lo schermo e su come cancellare le cronologie varie.

E noi? Supporto, come sempre anche se con un aleggiante "e noi cosa avevamo detto????"

martedì 12 luglio 2011

Final Check - Tecnico

Aereo pesante, questa volta, e anche un po' sbilanciato. Chi l'aveva usato prima si era un po' perso e aveva accumulato del ritardo. Andando un po' nel panico aveva svuotato molto del serbatoio sinistro e molto meno del destro. In ogni caso non è che la cosa dia troppa noia, anzi praticamente non si sente.

Siamo pesantucci, in tre, con un compagno di corso più indietro di me che fa da zavorra. Non solo l'aereo è pesante, ma anche con il baricentro più arretrato rispetto al solito.
Arriviamo al decollo in 13 minuti dalla messa in moto: un tempo più che buono a Montichiari.

Decollo, rotazione a 60 nodi, ma l'aereo fatica a salire. Tanto peso, più alta temperatura hanno due effetti deleteri: le ali sono meno efficaci (la portanza dipende linearmente dalla densità dell'aria, che dipende linearmente dalla temperatura, quindi più caldo=meno portanza) e il motore spinge meno (per due motivi: uno perché l'elica è meno efficace, per lo stesso motivo di cui sopra, e due perché il motore eroga meno potenza, visto che riceve meno aria, perché meno densa in quanto più calda). Passo la soglia pista sotto i 700 piedi: in una giornata d'inverno, quasi quasi si livella a 1300 prima di passare la soglia pista...

Via sul lago, un po' di volo lento (quanto tempo è passato), rallenta a 70 nodi, aria calda, via motore e su il muso.
Poi si sale a 2500 piedi, quattro 360, sopra Salò, due a trenta gradi, due a quarantacinque.
Poi su a 3000, uno stallo pulito, due o tre in configurazione di atterraggio, poi in discesa verso Lonato, un paio di intercettamenti sul Vor di Brescia, un inseguimento di un ultraleggero più alto di quello che deve essere e poi si rientra a Monti.

Un go around, un touch and go senza flap, con simulata di rejected takeoff, e poi una simulata di piantata motore, atterrando un po' storto.

Tutto ok. Ormai mi sento davvero in grado di prendere su un aereo, con qualcuno che non ne sa nulla, ed andare da qui a là.
Senza problemi, rispettando le regole e atterrando in sicurezza.
Qui. E anche là.

Final Check

Finalmente è finito l'addestramento.

Con l'ultimo controllo con il comandante si è scritta la parola fine a una esperienza di volo di oltre 50 ore di volo in circa 9 mesi.
Dribblando tra nebbia e brutto tempo fino a marzo-aprile e poi con impegni e casotti vari.

Nel mezzo ho conosciuto un sacco di gente simpatica, ho fatto amicizie che mai avrei pensato, ho visto le cose da un altro punto di vista. Letteralmente, oltre che metaforicamente.

Ora non vedo l'ora di cominciare a volare davvero.
Con la mia famiglia, e i miei amici.
E perché no, magari anche con qualcuno su cui fare colpo: "Che fai domani? perché io ho un aereo che mi aspetta e vado a fare un giro sul lago..."

Chi vivrà vedrà!

Ogni 60 secondi, su Internet...

60 Seconds - Things That Happen On Internet Every Sixty Seconds
Infographic by- Shanghai Web Designers

Il motore di ricerca Google effettua 694,445 ricerche

Più di 6600 foto sono caricate su Flickr

600 video sono caricati su Youtube, assommando più di 25 ore di contenuto

Su Facebook sono pubblicati 695.000 aggiornamenti di stato, 79,364 post in bacheca e 510,040 commenti.


Sono registrati 70 domini

Sono spediti più di 168.000.000 messaggi di posta elettronica

Sono registrati 320 nuovi account e pubblicati 98.000 tweets su Twitter

Sono scaricate più di 13000 applicazioni per l'iPhone

Su Tumbler, piattaforma di microblogging sono pubblicati 20,000 nuovi posts

Firefox, il popolare browser web è scaricato più di 1700 volte

La piattaforma di blogging Wordpress è scaricato più di 50 volte

Plugin di WordPress sono scaricati più di 125 volte

100 accountsono creati sul Social Network professionale LinkedIn

40 nuove domande sono poste su YahooAnswers.com

Più di 100 domande sono poste su Answers.com

1 nuovo articolo è pubblicato su Associated Content, la sorgentoe più grande al mondo di contenuti community-created

1 nuova definizione è aggiunta su UrbanDictionary.com

Più di 1.200 pubblicità sono create su Craigslist

Sono fatti più di 370.000 minuti di chiamate via Skype

Più di 13.000 ore di musica in streaming sono fornite dall'Internet radio provider Pandora

Più di 1.600 letture sono effettuate su Scribd, il più grande sito di social reading publishing


tradotto da http://www.go-gulf.com/blog/60-seconds

lunedì 11 luglio 2011

Continui rincari della benzina.

Continui rincari della benzina.
E chemmeneffotteammé, io vado a metano. Il prezzo del metano è stabile da un po' almeno dal mio metanaio di fiducia...

Geni al pit stop

Ma quello del lecca lecca che cazzo guardava?

Formula 1

Ieri pomeriggio mi sono guardato il gran premio di formula 1.
Diciamo che un po' il tempo (partenza sull'umido, poi asciugandosi) e un po' le nuove regole che hanno eliminato il rifornimento e le nuove gomme che hanno moltiplicato i pit stop, hanno movimentato parecchio la gara.

Finalmente poi qualcuno ha fatto un po' di cappelle ai box, anche se credo che Alonso, visto il passo, avrebbe vinto comunque.

Comunque gran premio godibile, giusto grado di tensione e vittoria finale. C'è da chiedere di più?

venerdì 8 luglio 2011

Raptor

Due parole al volo, prima di una analisi approfondita che sarà fatta nella raptor-serata (ovvero una serie ripetuta di giri su raptor per capire le differenze tra le varie posizioni).
Diciamo che l'ottovolante riporta in alto Gardaland nei parchi italiani per quanto riguarda l'adrenalina.
Fatto due volte, una circa a metà dal lato destro, la seconda in fondo dal lato sinistro.
A pelle, meglio a destra che a sinistra, notevole la seconda inversione (particolare perché da una posizione "a coltello" per una virata a sinistra si passa a una posizione a coltello con per virata a destra, quindi con "solo" 180 gradi di rotazione, spettacolare anche l'ultima inversione, con i 4 passaggi "a filo" della scenografia.
Alto il livello: ambientazione devastata senza essere cupa, anche se quella passa un po' in secondo piano, visto l'altissimo livello dell'ottovolante.

lunedì 20 giugno 2011

Corsica

Spettacolare volo verso la Corsica.
Per chi c'era e per chi è interessato, questa è l'immagine delle tracce del volo. Azzurro all'andata e verde al ritorno.



Qui i due profili altimetrici, con alcuni dati.
Andata:




e ritorno:



A presto alcuni commenti e le foto!!!

giovedì 9 giugno 2011

Mangiare da solo

Una delle cose che mi da più noia in questo periodo è che sono rimasto da solo a pranzo.

Capiamoci, questa cosa ha anche i suoi lati positivi (per esempio che posso mangiare quello che voglio, e che alla fine in 45 minuti mangio e recupero un po' di tempo che poi sfrutto per volare o per i giorni di ferie), ma è una cosa che mi intristisce molto.
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martedì 24 maggio 2011

Multe ai tg

Allora, Berlusconi si fa intervistare dal TG1 e dal TG2 in spregio delle regole della par condicio, e chi paga?
Il TG1 e il TG2, ovvero? Noi!
Ma far pagare le multe a chi ne ha tratto vantaggio, cosa troppo difficile?

mercoledì 18 maggio 2011

Confronto viaggi a Orio!

Grazie al logger, ecco il confronto di due volte a Orio.
I due giri (su Brescia e su Romano nel viaggio in blu da solo) sono stati fatti perché non riuscivo a parlare con Milano Informazioni....


domenica 15 maggio 2011

Ore 4.37

Solo una parola. Grazie a tutti. Per le parole, per i gesti, per i balli. Per chi ho capito e chi no. Perché mi sono divertito. Perché una cosa così si vede troppo di rado. Perché c'è qualcuno con troppe palle e qualcuno che non ne ha e non capisce.
Perché la rampela non me la aspettavo.
Perché quelli della rampela, in quel periodo, hanno sbagliato obiettivo.
Perché è stata un grande cosa, e io, la mia parte, per quanto piccola l'ho fatta, correndo, sudando e piangendo. Molto meno di quanto pensassi.
Grazie a tutti...

martedì 10 maggio 2011

Cartine

Ho recuperato un logger funzionante, e mi sono fatto un po' di cartine.
La prima è il confronto tra le due navigazione fatta sull'aeroporto di Cremona.
La prima volta (in blu) con Fabio (l'istruttore), la seconda volta da solo (in verde). Ho effettivamente fatto un errore, nella posizione sul punto Brescia e sul primo tratto, corretto trovando Lograto con il VOR.



La seconda è l'approach a Cremona. Sempre in verde con Fabio, e in verde da solo.



La terza, è la traccia dell'operazione di backtrack, ovvero l'inversione di marcia sulla pista e il rullaggio verso il punto attesa all'inizio della pista, per evitare di farsi millemila metri avanti e indietro per l'aeroporto...



L'ultima è la navigazione di oggi, la prima volta in un aeroporto vero: Orio al Serio.
Intanto che facevo il mio touch and go, decollava un Ryanair, e intanto che me ne stavo andando, un Ryanair ha aspettato che io attraversassi il sentiero di atterraggio della
pista opposta per ricevere la clearance al decollo....



Alla prossima!

domenica 8 maggio 2011

Orio al Serio

Martedì me ne vado a Orio al Serio. Con l'istruttore, ovviamente. La mia prima in un altro aeroporto controllato. Ci vado a mezzogiorno, quando non ci sarà molto casino. Poi se va bene ci torno giovedì alle sei, nel momento in cui arriva un Ryanair ogni 3-6 minuti....

Grub

Oggi ho scoperto che il mio pc fisso si è perso il grub.
Proprio
Grub loading
Error 22

Mancando di live cd decentemente aggiornato (la macchina in questione non riesce a fare il boot da chiavetta), non ho potuto farci molto.
Però mi piacerebbe sapere come ha fatto mio papà, del tutto a digiuno di competenze informatiche, a fottersi il grub...

venerdì 6 maggio 2011

Procedure radio

Rieccoci con un altro post tecnico riguardo al corso di volo che sto seguendo.
La premessa è che moltissimi aeroporti interessati dall'aviazione generale non sono aeroporti controllati. Ovvero lo spazio aereo dell'ATZ (oppure lo spazio aereo dove risiede l'aeroporto) è spazio aereo di classe F oppure G (in Italia principalmente G).
Quindi sostanzialmente la separazione non è garantita (è compito del pilota separarsi dall'altro traffico) non è obbligatorio il contatto radio (se non per l'IFR), e le informazioni di traffico vengono fornite se disponibili (ovviamente se uno non chiama non è possibile sapere dov'è).
All'atto pratico, non c'è traffico IFR, ma solo VFR.
Come coordinarsi quindi per l'atterraggio?
A ogni aeroporto non controllato viene assegnata una frequenza, che viene utilizzata per il coordinamento.
Questa frequenza prende il nome di "Radio", per esempio "Cremona Radio".
In alcuni aeroporti e in alcune ore, a questa frequenza potrebbe rispondere una persona, non necessariamente qualificata, che da alcune informazioni di meteo e di traffico, ma che non risponde di quanto ti dice.
La procedura è questa: approssimandosi alla destinazione, si contatta l'ente con cui si era in contatto (nel caso di Cremona è Milano Informazioni) e ci si dichiara pronti al cambio frequenza.
Autorizzati a cambiare dal controllore di Milano si chiama la frequenza locale, salutando. Se risponde qualcuno, ci verranno date le meteo sul campo (spesso solo QNH e vento a terra), la pista in uso (se ce ne è una) e le eventuali informazioni di traffico (per esempio, c'è un PA28 in sottovento sinistro pista 11, oppure un C152 appena decollato dalla pista 29 e che sta lasciando il campo). A questo punto si dichiarano le intenzioni, conformandosi al traffico esistente. Se non c'è traffico, si dichiara la pista in uso (tenendo conto del vento) e le intenzioni. Se c'è traffico che arriva dopo, dovrà adeguarsi alla nostra scelta, oppure aspettare che noi ce ne andiamo.
Se non risponde nessuno, si ripete il saluto tre volte. Nel caso ci sia un altro aereo, ci chiamerà direttamente dichiarando la sua posizione e la sua quota, e le sue intenzioni (ultimo touch and go poi dirigiamo a ovest, oppure un full stop landing per la pista 11), e noi ci adegueremo a lui, dichiarando le intenzioni. Ovviamente lui avrà già scelto la pista in uso (si spera con un po' di cervello). La manica a vento la controlleremo in corto finale, anche se una idea di come tira il vento l'avremo già (in base alla deriva dell'aereo).

Se non risponde nessuno, prima di dichiarare la pista in uso dobbiamo andare a controllare il vento. Il passaggio è fatto almeno 500 piedi sopra la quota circuito, in modo da vedere eventuali aeroplani senza radio, e evitare di andare a sbatterci contro.
Controllata la manica a vento (la cui posizione è indicata sulle cartine di aeroporto) si sceglie la pista in uso (in base al vento), la si dichiara, e quindi ci si inserisce in sottovento, poi base e finale, dichiarando ogni mossa alla radio.
Fa un po' ridere continuare a chiamare con nessuno che ascolta, ma è fondamentale. Un altro traffico in arrivo sentirebbe le nostre chiamate e saprebbe già cosa aspettarsi.
Lasciando il campo si saluta (l'aria ;-) ) e salendo si ricontatta l'ente precedentemente lasciato.

giovedì 5 maggio 2011

Cremona Migliaro

Ieri sono stato per la prima volta a Cremona Migliaro.
A parte che è un po' un casino da trovare (sono tutti campi, l'asfalto è molto chiaro e non ci sono barriere o punti di riferimento tipo il fiume che costeggia l'aeroporto a Verona Boscomantico, poi la pista è cortina.
Non solo, ma visto che l'aeroporto non è controllato bisogna coordinarsi con gli altri piloti ed è una cosa diversa dal fatto che c'è un personaggio in torre che ti dice cosa fare e ne risponde...

mercoledì 4 maggio 2011

Ambulanze tra la folla

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=147653&sez=HOME_ROMA

Un'ambulanza nella calca della beatificazione di Giovanni Paolo II.
Ovvero nessuno a Roma aveva pensato che il primo maggio mattina, con un milione e mezzo di persone ad assistere a un evento modiale, forse non era il caso di far passare un'ambulanza in via della Conciliazione.
Mi piacerebbe anche sapere come faceva il signore (o l'articolista che glielo ha messo in bocca) a dire che i pellegrini erano infastiditi dalla sirena, oppure magari dal rischio di finire sotto l'ambulanza o la sua auto, visto che è una cosa che può capitare, se hai una massa di persone dietro che spinge. Si vede che non è mai stato nella folla....

lunedì 2 maggio 2011

Alemanno e i soldi per il Papa

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_maggio_2/alemanno-sul-primo-maggio-190553009239.shtml

Povero Alemanno, che deve pagare per l'evento della beatificazione di Giovanni Paolo II.
Non l'avevo sentito lamentarsi per questi. Che sono tutte le domeniche. E magari anche qualche giorno a Trigoria e a Formello, se la domenica non è andata bene...